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Piccoli Maestri a Più Libri Più Liberi 2015

Dal 4 all’8 dicembre 2015 torna Più Libri più Liberi, fiera della piccola e media editoria giunta alla sua 14° edizione. Anche quest’anno ci sarà modo e occasione per parlare di Piccoli Maestri e dei vari progetti che l’associazione ha in cantiere.

Cos’è un classico
Domenica 6 dicembre, ore 15. Sala Smeraldo.
Elena Stancanelli e Carola Susani con Lidia Ravera
Nei giorni precedenti alla fiera, in collaborazione con la Regione Lazio, scrittori e scrittrici dell’associazione Piccoli Maestri hanno raccontato, stanno raccontando, gli autori che più amano in giro per le biblioteche del Lazio (#piùlibripiùstorie: qui per maggiori dettagli). Insieme a Lidia Ravera, Assessora alla Cultura e alle Politiche Giovanili della Regione, tireranno le fila di questa preziosa esperienza, riflettendo sull’importanza che assume oggi la lettura dei classici.

Ecchime, la carica dei piccoli scrittori
Venerdì 4 dicembre, ore 12. Sala Diamante.
Emiliano Sbaraglia, Elena Stancanelli e la classe IB della scuola media Ilaria Alpi
Ecchime è una nuova avventura, un blog all’interno del sito Piccoli Maestri, a cura degli studenti della scuola secondaria di primo grado Via dell’Archeologia, Tor Bella Monaca. Il progetto mira a offrire agli studenti coinvolti uno spazio di libera espressione attraverso la scrittura. Qui per maggiori dettagli.

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Il mondo guarda Parigi

paris_ecchimeCon questo primo articolo iniziamo l’avventura di un blog all’interno del sito Piccoli Maestri, insieme alla classe media IB della scuola secondaria di primo grado “Via dell’Archeologia”, Tor Bella Monaca. Una scuola difficile, una zona difficile, che a maggior ragione richiede cure e attenzioni. Tra queste, la lettura e la scrittura sono degli antidoti forti e necessari a quel disagio generale che qui si respira troppo spesso. [… la presentazione del blog continua qui. Vi auguriamo buona lettura, ringraziandovi in anticipo per l’attenzione che dedicherete a questo nostro nuovo progetto.]

Venerdì sera, 13 novembre, a Parigi, è accaduto che degli uomini spregevoli hanno ucciso molte persone in luoghi molto affollati. Una vera e propria strage.

Tra le vittime è stata ritrovata anche una ragazza italiana, di Venezia, una studentessa come noi. Tra le persone uccise alcuni erano musulmani. Ci ha colpiti molto che il papà di uno dei terroristi si sia voluto scusare con l’intera Francia. Ma tra gli attentatori, alcuni erano dei giovani parigini, e non si riesce ancora a capire cosa li abbia spinti a fare tutto ciò. E quello che non riusciamo a capire noi è come questi ragazzi abbiano ucciso non solo delle altre persone, ma anche se stessi.

Forse con questo attacco pensavano di guadagnare qualcosa, magari il Paradiso, ma non è così che si guadagna il Paradiso, bensì l’Inferno. Nonostante tutta questa tragedia, ci sono stati dei sopravvissuti. I Parigini sin dal giorno dopo hanno voluto dimostrare che non si sono spaventati, e sono scesi in piazza, per far vedere che Parigi è la loro città, illuminando la Tour Eiffel con i colori della bandiera francese.

Per rispondere a questi attacchi, il presidente della Francia ha deciso di reagire, ma se un popolo combatte un altro popolo, in questo modo non si finisce mai. Quello che dobbiamo fare è non comprare più il petrolio, così i terroristi non potranno più comprare le loro armi.

Noi pensiamo che non dobbiamo spaventarci, perché questo è il loro scopo, ma dobbiamo divertirci. Dobbiamo reagire, anche se le forze dell’ordine devono controllare di più le frontiere. Infatti dalla Francia la paura è arrivata qui in Italia, e in gran parte del resto del mondo, anche per colpa dei falsi allarmi, che non devono esserci, perché se poi accade qualcosa sul serio non ci crede più nessuno.

Secondo noi il comportamento di questi terroristi non è giusto, perché nessun Dio vuole che si uccidano i fratelli. Forse l’Isis inventa la storia del loro Dio che gli dice di uccidere, per giustificare soltanto loro stessi

Anche se tutti gli attentatori erano musulmani, ciò non significa che tutti i musulmani siano terroristi. I musulmani credono in un altro Dio, ma in realtà Dio è lo stesso per tutti. Anche noi in classe abbiamo una compagna della Guinea di religione musulmana, però si comporta in maniera normale, proprio come noi, a parte che non frequenta l’ora di religione. Abbiamo anche amici di religione musulmana, come Junis, o Ukumo. Certe volte sono un po’ troppo violenti, in altre sono gentili e pacifici.

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“Ecchime”, la carica dei piccoli scrittori

ecchime_presCon questo primo articolo iniziamo l’avventura di un blog all’interno del sito Piccoli Maestri, insieme alla classe media IB della scuola secondaria di primo grado “Via dell’Archeologia”, Tor Bella Monaca. Una scuola difficile, una zona difficile, che a maggior ragione richiede cure e attenzioni. Tra queste, la lettura e la scrittura sono degli antidoti forti e necessari a quel disagio generale che qui si respira troppo spesso. Per questo nasce l’idea del blog, e già in questa fase iniziale di lavoro si è compresa l’utilità che potrà avere un’attività di questo tipo.

Gli studenti e le studentesse individueranno di volta in volta un argomento da esplorare, e inevitabilmente la loro prima scelta è caduta sui fatti di Parigi. Si è rivelato un bene. Sì, perché per un insegnante questi giorni in classe non sono affatto semplici. Trovi di fronte a te dei volti impauriti, che annunciano domande a cui bisogna rispondere, in un modo o nell’altro. Ma per scacciar via la paura, e far ritornare tra i visi degli alunni il loro naturale sorriso, è fondamentale trovare la chiave adatta per affrontare la questione.

Confesso in un primo momento di non esservi riuscito, cadendo in una retorica il cui unico effetto è stato quello di continuare a preoccupare non solo gli studenti, ma anche i rispettivi genitori affollatisi durante il colloquio con i docenti. Poi, come solitamente accade, l’idea giusta arriva dagli stessi allievi. “Prof, scriviamo un articolo sugli attentati di Parigi. Scriviamo quello che pensiamo noi. E poi facciamo anche un disegno”. Alla fine è andata proprio così, ed è stato un percorso diverso, il percorso giusto. Messi i banchi in un angolo, abbiamo avvicinato le sedie le une alle altre, intorno a un pc dal quale prima abbiamo tratto ispirazione attraverso suoni e immagini di una Parigi tornata alla vita; poi abbiamo iniziato a mettere insieme i pensieri che fluivano, ciascuno aggiungendo qualcosa di proprio.

Il mio compito è stato soltanto quello di trascrivere, mettendo sintatticamente in ordine i contenuti espressi, approfittandone per correggere e spiegare le imperfezioni grammaticali. L’occasione per imparare l’italiano in maniera diretta, e costruttiva. Qui infatti risiede il nostro obiettivo, della scuola coinvolta e dei Piccoli Maestri: mettere a disposizione degli studenti uno strumento per esprimersi, al contempo avvicinandosi al mondo della scrittura e della lettura. Leggendo questo primo articolo non troverete niente di nuovo, ma qualcosa di speciale: la restituzione dei propri sentimenti da parte di piccoli scrittori e piccole scrittrici (come già amano definirsi), che hanno esercitato la forma della scrittura per liberarsi dai tristi pensieri di questi giorni.

Un esercizio che potrebbe tornare molto utile anche per il resto della loro vita.

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Piccoli Maestri a Venezia. Anno terzo.

Giovedì 26 novembre alle ore 20:00
Libreria Marco Polo – Venezia, Campo Santa Margherita
Aperitivo di esperienze e letture, con le nuove proposte per l’anno 2015-2016.

I “Piccoli maestri a Venezia” riprendono la loro attività: anche nel 2015-2016, per il terzo anno, andranno nelle scuole primarie, medie e superiori a leggere classici del passato e gemme del presente. Nella scorse stagioni hanno raccontato i libri leggendoli ad alta voce, e qualche volta hanno fatto anche dei laboratori di disegno. Due le regole fondamentali: non fare una “lezione”, e non parlare mai dei libri propri. Fiabe, racconti, romanzi e anche saggi storici sono stati vivificati interagendo con bambini e ragazzi delle scuole del Comune di Venezia, in laguna, a Mestre, a Marghera; sono state fatte anche delle incursioni nella provincia veneziana, per esempio a Fossò, Maerne, Mira, Mirano, Peseggia, Pianiga, Punta Sabbioni, Quarto d’Altino, San Donà di Piave, Gardigiano di Scorzè, Vigonovo, e degli sconfinamenti in regione, a Vicenza e dintorni.

In tutto, nel 2014-2015 ci sono stati 127 incontri nelle aule scolastiche (e un incontro in carcere, a Venezia); 31 libri sono stati letti e raccontati da 22 autrici e autori attivi a Venezia. Hanno partecipato circa 230 classi scolastiche. Nel primo anno, 2013-2014, gli incontri erano stati una trentina, e le classi coinvolte circa 50. Durante l’incontro alla libreria Marco Polo (giovedì 26 novembre h.20, Campo Santa Margherita), racconteranno la loro esperienza, daranno qualche assaggio di lettura e presenteranno la lista delle nuove proposte per l’anno scolastico in corso.

Ricordiamo che i “Piccoli maestri a Venezia” si sono uniti in seguito all’iniziativa degli autori veneziani, nell’aprile 2013, che si erano mobilitati a favore delle librerie cittadine in difficoltà. Si sono ispirati al gruppo omonimo nato a Roma qualche anno fa, con cui sono in rapporto di affiliazione e amicizia. Sono stati affiancati al progetto “Lettura pensata” dell’Ufficio scolastico territoriale di Venezia, con il supporto di Marina Nostran, che ringraziamo.

Per maggiori informazioni:
Sito: https://piccolimaestrivenezia.wordpress.com/
Pagina Facebook Piccoli Maestri a Venezia

 

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Più Libri Più Storie 2015

Dal 4 all’8 dicembre 2015 torna Più Libri più Liberi, fiera della piccola e media editoria giunta alla sua 14° edizione. Anche quest’anno la Regione Lazio, Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili e Assessorato alla Sviluppo economico e Attività produttive, sostiene la Fiera e partecipa con un programma di iniziative ed eventi anche nei giorni che precedono la fiera.

Aspettando l’inizio della manifestazione, lunedì 16 novembre parte un ciclo di incontri a cura dell’associazione Piccoli Maestri, in giro per le biblioteche del Lazio. Nasce, con il patrocinio della Regione, Più libri più storie – Leggere é un grande classico: numerose biblioteche del Lazio accoglieranno i Piccoli Maestri che racconteranno grandi opere della letteratura mondiale a studenti delle scuole medie e superiori.

Segue il calendario degli incontri con i riferimenti delle biblioteche che ringraziamo nuovamente per l’ospitalità. Altri aggiornamenti in tempo reale seguendo il profilo twitter @piccolimaestri e gli hashtag #piùlibripiùstorie #peramoredeilibri.

Lunedì 16 novembre, ore 10.30
Monica Bartolini legge L’impronta della volpe di Moussa Konaté
Biblioteca di Cerveteri, via F. Rosati

Giovedì 19 novembre, ore 10.30
Carola Susani legge l’Eneide di Virgilio
Biblioteca di Leonessa, p.za VII Aprile 1944

Lunedì 23 novembre per leggere, ore 10.30
Roberto Carvelli legge Walden di Henry David Thoreau
Biblioteca di Sezze Scalo, via Bari

Martedì 24 novembre, ore 10.30
Rino Bianchi legge Il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa
Biblioteca comunale Segni, via della Pretura, 1

Sabato 28 novembre, ore 11.00
Giorgio Specioso legge La ragazza dai capelli strani di David Foster Wallace
Biblioteca di Cisterna di Latina, via Zanella, 2

Sabato 28 novembre, ore 10.30
Emiliano Sbaraglia legge Se una notte d’inverno un viaggiatore di Italo Calvino
Biblioteca di Grottaferrata, via M. Moris, 7

Sabato 28 novembre, ore 10.00
Graziano Graziani legge Un certo Lucas e Storie di cronopios e di famas di Julio Cortázar
Biblioteca comunale di Capranica, p.za 7 Luglio

Martedì 1 dicembre, ore 10.30
Maura Gancitano legge Una comunità perduta di Doris Lessing
Biblioteca comunale di Frosinone, c.so della Repubblica, 62

Venerdì 18 dicembre, ore 11.00
Maria Grazia Calandrone legge Alcmane, Paul Celan, Giorgio Caproni
Biblioteca di Albano Laziale, v.le Risorgimento, 5