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Il nostro mondo

La scorsa settimana abbiamo lavorato su un testo libero; un esercizio sempre molto utile, quello di riempire la pagina bianca, dando spazio alla propria creatività. Ne è emersa più di un’idea interessante, e tra le varie abbiamo scelto quelle contenute nell’elaborato di Laura, Valeria e Martina, “coalizzatesi” al femminile per rivendicare la propria sessualità, e soprattutto la propria indipendenza rispetto al mondo maschile. Ma non solo: ci sono indicazioni da rilevare anche sul mondo della scuola, e riguardo il rapporto con i propri genitori. La correzione è poi avvenuta tutti insieme, con l’accendersi di un confronto botta e risposta facile da prevedere, dato il materiale infiammabile… Ma anche questo fa parte della quotidiana attività scolastica, anzi deve farne parte, per discutere di argomenti che se presi all’età giusta (e per il verso giusto), forse possono modificare in meglio il corso delle cose.

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Se noi dovessimo immaginare un mondo diverso da questo, sarebbe senza maschi! Perché? Perché sono problematici, fastidiosi, e secondo loro il modo migliore di risolvere le cose è soltanto quello di usare le mani. Inoltre, se non esistessero sarebbe possibile fare shopping in quantità industriale, o andare in crociera spendendo di meno, e parlare di quello che ci pare per ore. Poi non è giusto che quando si parla in generale si parli sempre al maschile: quando serve, sarebbe meglio usare anche il femminile.

Riguardo la scuola, immaginiamo di averla direttamente a casa, con una maestra personale che ci permette di alzarci a qualsiasi orario (verso mezzogiorno), per fare 4-5 ore di lezione, e due di ricreazione. Riguardo l’ambiente vorremmo che sia più allegro, con alberi luminosi di un verde fluorescente, sole caldo tutto l’anno e d’inverno neve a volontà, per divertirsi e fare pupazzi di neve. In primavera, infine, fiori ovunque.

Secondo noi i genitori dovrebbero essere meno protettivi, perché ci stanno sempre addosso, sempre a dirti cosa fare, e a correggere ogni tuo movimento o parola. Poi dovrebbe esistere un negozio grandissimo, dove tutto è gratis o a metà prezzo (così non si dovrebbe lavorare), e dove si possono adottare anche dei cani, che a noi piacciono tanto.
Ecco a voi il nostro mondo!!!