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Piccoli Maestri, nuove letture

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Succede ogni anno e ne sono molto felice. Arrivano le prime richieste dalle scuole e iniziamo a ragionarci sopra. Calvino, possibile che ci chiedono, ancora, sempre e solo Calvino? Ma quanto sarebbe più divertente se andassimo a leggere cose nuove? Evito volutamente di fare esempi; è interessante invece ragionare sull’idea, sul concetto di cose nuove. Soprattutto in gruppo come Piccoli Maestri, capace di rimanere in silenzio per un’intera estate ed esplodere di rinnovata passione, alla prima mail, alla prima sollecitazione: qualsiasi elenco che potremmo pubblicare o aggiornare una volta al mese sarebbe vecchio già dopo ventiquattro ore. Ha molto più senso, forse, guardandoci bene dalla pretesa di essere esaustivi o in qualche modo definitivi, dirvi quali sono i libri a cui oggi vorremmo dare maggiore attenzione. Pur rinnovando l’amore per Calvino: Il sentiero dei nidi di ragno, Il barone rampante, Se una notte d’inverno un viaggiatore, sono libri che abbiamo nel cuore. E che nel tempo, proprio perché siamo persone e lettori in costante mutazione, stiamo imparando a leggere in modo sempre nuovo. Ringraziandovi quindi per la fiducia che di anno in anno riponete nel nostro lavoro, riporto a seguire alcune idee, alcune proposte raccolte nelle ultime mail ricevute.

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Ciao, ribadisco un amore sfacciato per l’Ulisse di Joyce. (Demetrio Paolin)

Io mi lancio su Tifone di Joseph Conrad. Come fai a raccontare una tempesta se non ci passi attraverso? E dato che le camurrie, le tempeste, ci inseguono per tutta la vita, talvolta potremmo cogliere la provocazione di Conrad e affrontarle, per vedere di che pasta siamo fatti.  (Francesco Musolino) Continua a leggere