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Le nostre vacanze estive

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Ecchice. Siamo tornati. Dopo le vacanze estive si è riaperta la scuola. In realtà ormai è già da un mese che siamo di nuovo in classe. Ma nella nostra scuola, la secondaria di primo grado ex Ilaria Alpi in Via dell’Archeologia, Tor Bella Monaca, le prime settimane sono sempre un po’ particolari, mettiamola così. Sono giorni difficili, complicati. Bisogna ri-sintonizzarsi, ritrovare una convivenza comune. Individuare un punto d’incontro. Perché nella nostra scuola un certo disagio (un certo disagio figlio di una certa emarginazione) si fa sentire forte e chiaro tra gli studenti e le studentesse che la frequentano. Ma fermiamoci qui. Ci sono cose che dobbiamo cercare di risolverle insieme, tra di noi, tra chi vive gomito a gomito, nel senso più concreto del termine. Per la classe ora divenuta IIB, animatrice per il secondo anno consecutivo di questo blog, una buona soluzione rimane sempre scrivere. Quando riusciamo a prendere tutti carta e penna, improvvisamente diventiamo tutti uguali. E allora abbiamo messo le sedie a ferro di cavallo, come ci piace dire, e in mezzo un banco con una tastiera, dove ognuno poteva avvicinarsi e raccontare qualche pensiero sulle vacanze estive. Poi ci abbiamo lavorato un po’ sopra, messo meglio grammaticalmente, concordati modi e tempi verbali, riletto, e via. Magari qualcosa rimane comunque poco corretto, ma per ricominciare va bene così. I disegni, sempre per ricominciare, sono di Monica. Siamo tornati, e siamo contenti.

Le vacanze estive della seconda B

Le nostre vacanze le abbiamo trascorse così.

La maggior parte di noi è stata al mare. Per esempio Chiara ci racconta: “Sono stata a Sabaudia, Santa Severa, Fiumicino. A Sabaudia, con tutta la mia famiglia, compresi i cugini, ci siamo organizzati con le tende in un camp-village per un paio di notti, proprio vicino al mare”. Alex invece è stato a Marina di Camerota. Dove si trova? “Vicino Napoli, e il mare mi è piaciuto, anche se le piscine con gli scivoli sono state più divertenti. C’erano anche dei gonfiabili grandissimi sul mare, molto difficili da scalare…”.

Arianna invece dove è stata? “Siamo stati a Terracina insieme al gruppo delle persone del Centro diurno che ci aiutano il pomeriggio a fare i compiti. La sera uscivamo per ballare sulla spiaggia, soprattutto con musica salsa e baciata. Il fatto è che i miei genitori sono di origine peruviana, e questo genere di musica mi piace tantissimo!”.

Martina ha fatto un lungo viaggio, fino in Sicilia. “Siamo partiti alle otto di mattina, per arrivare a S. Vito lo Capo quando ormai era già notte. Abbiamo fatto un cambio di casa: gli abitanti di quella città sono venuti nella nostra casa di Tor Bella Monaca. Al mare un giorno è piovuto, ma sono stata molto bene. Prima sono stata in Abruzzo, e mi sono anche fidanzata…”.

Alice è arrivata nella nostra scuola quest’anno, e prima di tutto ci racconta il suo impatto con la nuova classe: “Mi sono trovata bene, i compagni e le compagne sono tutti simpatici, o quasi… Prima di arrivare qui ero un po’ agitata, ma poi è passato tutto. Le mie vacanze le ho trascorse un po’ dove abitavo prima, a Ladispoli, un po’ a casa di mia nonna ad Anagni, e quattro giorni sono stata a Terracina. Per due volte sono stata anche all’Acqua Park di Frosinone, dove mi sono divertita con i tuffi e gli scivoli. Prima della fine delle vacanze sono stata anche al Rainbow Magicland, il parco divertimenti di Valmontone. Spero che in questo anno scolastico mi troverò bene”.

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Anche Emily vuole raccontare la sua vacanza: “Alcuni giorni sono andata al mare di Torvaianica con mia madre, mio fratello e i miei zii. Una settimana sono stata con mio padre a Sezze, che è un bel posto di montagna da dove si può osservare il mare. Così siamo stati nella piscina comunale del paese, e lì abbiamo giocato sugli scivoli d’acqua. Poi la vacanza è finita, e non ero molto contenta di riprendere la scuola…”.

Per chiudere abbiamo Daniele. “Sono stato un mese in Calabria, con la mia sorellina, mia nonna, mia zia, le mie cugine e un’amica di mia zia. Il mare era bellissimo, aveva tre colori: a riva era di un blu più scuro, poi andando verso il largo diventava quasi azzurro, mentre lontano all’orizzonte era chiaro come il cielo. Per tre sere di seguito c’è stata una festa in piazza con le giostre, le montagne russe, le bancarelle, le “macchine a scontro” e tanti altri giochi. Tornato dalla Calabria sono stato in campeggio da mio zio per una settimana, dove c’era una bellissima piscina a terra. Prima di riprendere la scuola sono andato a trovare anche il mio amico Thomas, che purtroppo non sta in più in classe con noi. Abbiamo parlato della scuola, e gli ho detto che speravo che si sarebbe trovato bene con i suoi nuovi compagni”.

Questa è stata la nostra estate. Ora ci aspetta un lungo anno scolastico…