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Città (In)visibili

pedrocanocittainvisibiliNel mese di maggio, Melania Petriello ha incontrato gli studenti dell’istituto alberghiero Le streghe di Benevento. Insieme hanno parlato di Calvino e, come sempre, si sono lasciati andare al piacere della lettura. Ringraziamo Melania per averci regalato il racconto di questa giornata.

Più che al cuore, l’essenziale è visibile a chi crede nelle favole. Quelle così reali da essere il filtro giusto per interpretare linee interrotte e memorie costruibili. Capita così con Italo Calvino. Le città Invisibili sospendono il tempo delle accelerazioni e inchiodano i ragazzi al conto amaro della forza immaginifica. Ho chiesto loro di procedere in punta di piedi nel “poema d’amore”in cui è d’obbligo perdersi. Per poi ritrovarsi nel terreno del possibile, almeno del verosimile. Nelle scuole, Calvino entra solo di sguincio. Merita tempo, perché tempo chiede il suo procedere oltre il Novecento, strizzare l’occhio al mondo fiabesco del sempre, tendere la mano alla prospettiva.

I “miei” ragazzi, “miei” grazie al potere gravitazionale de Le città Invisibili, ci hanno regalato il miracolo dello stupore. Hanno avuto voglia di lasciarsi condurre, di scoprire quanto labile sia il confine tra esistente e immaginabile, di come incredibile possa rivelarsi la metafora del potere e il dramma della bellezza perfetta. Hanno scelto, perché l’attenzione si sceglie, di mettersi in proiezione, di scoprire la penna di un Calvino sconosciuto, di concedere alle mie parole il privilegio della cura. E hanno raggiunto vette inaspettate. Continua a leggere

Si prega di NON rimettere a posto i libri

bibliomoranteostiaRacconti dalla biblioteca Elsa Morante di Ostia. Protagonisti della storia: Nadia Terranova, Le streghe di Roald Dahl e, ovviamente, i ragazzi presenti nella biblioteca. Buona lettura.

Dalla biblioteca Elsa Morante di Ostia si vede il mare. Sbuca ceruleo e improvviso in fondo alle sale di lettura del pianterreno e del primo piano, fra le nuche degli studenti e gli schermi dei computer che popolano i tavoli più affollati, quelli vicino alla finestra.
Il mio incontro sulle Streghe di Roald Dahl si svolge invece al piano interrato, nel grande spazio per ragazzi: uno spazio colorato, arioso, ricco di un catalogo aggiornato e vario, dove alle pareti si leggono chiare indicazioni per semplificare la ricerca autonoma dei bambini, bollini di colori diversi con l’indicazione dei generi e delle fasce di età. E in più un divieto importantissimo: si prega di NON rimettere a posto i libri, ma di lasciarli sparpagliati sui tavoli dopo averli consultati! Il compito dei bambini è solo leggere e divertirsi; sistemare e risistemare è compito delle brave ed efficienti bibliotecarie. Quando ventisei alunni di quinta elementare, reduci da una visita guidata in biblioteca, mi siedono di fronte con gli occhi spalancati e due di loro dicono anche di aver già letto Le streghe, si parte. Continua a leggere

Si riparte con Huckleberry Finn

HuckleTorniamo al lavoro, dopo la meritata pausa di Pasqua. Si riparte con Federica Tuzi, alle prese con Le avventure di Huckleberry Finn di Mark Twain, il 3 aprile in compagnia dei ragazzi del bibliopoint Vallauri di Roma (h 11.15, in Via di Grottaferrata n.76).

Sta per iniziare inoltre un ciclo di letture presso la biblioteca Elsa Morante di Ostia, in Via Adolfo Cozza n.7. Apre le danze Nadia Terranova, proponendo una lettura del romanzo Le streghe di Roald Dahl. L’appuntamento è previsto per lunedì 8 aprile. Il lunedì successivo, 15 aprile, Roberto Parpaglioni racconta ai presenti Il vecchio e il mare di Ernest Hemingway, concedendo un bis lunedì 22 aprile.

Altre date le comunicheremo a breve. Per chi ci segue su twitter, ricordiamo l’hashtag #comingsoonPM, che usiamo per notificare sul nostro account @piccolimaestri le anticipazioni dei prossimi incontri.