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25.7.2016, maratona lettura al Baobab

Lunedì 25 luglio, alle 19, c’è stata una maratona di lettura al Baobab Experience, in via Cupa. L’ha organizzata Carola Susani, con Piccoli Maestri, associazione di volontariato culturale composta da scrittori e scrittrici che si sono dati il compito di girare nelle scuole per raccontare e leggere i libri degli altri, i più belli, i più amati. (Elena Stancanelli,  23.7.2016 Repubblica Roma, qui nella sua versione integrale)

Perché al Baobab, perché una maratona di lettura, lo spiega la stessa Carola Susani in questo video.

Alla maratona hanno partecipato in tanti, scrittori e scrittrici: oltre a Carola Susani ed Elena Stancanelli, Edoardo Albinati, Nicola Lagioia, Filippo Tuena, Beppe Sebaste, Maria Grazia Calandrone, Gaja Cenciarelli. Francesco Pacifico, Francesco Trento, Valentina Carnelutti, Emiliano Sbaraglia, Lorenzo Pavolini, Nadia Terranova, Rino Bianchi, Daniela Matronola, Susanna Mattiangeli, Roberto Carvelli. E tanti altri amici che sono venuti ad assistere, ad ascoltare.

Abbiamo letto le cose più disparate. Alle spalle avevamo il muro del Verano. A un certo punto la luce era poca, per un momento abbiamo acceso i fari; l’effetto era scenografico, ma si leggeva male. Però Nicola Lagioia ha letto lo stesso, era Bolaño. Le cose che abbiamo letto non erano mai perfettamente in tema, eppure lo erano profondamente: questa, che è la forza della letteratura, ha reso l’incontro poco retorico (molto meno retorico di quanto non sia io adesso). Porteremo al Baobab i testi delle nostre letture in inglese così da metterle a disposizione anche dei molti che l’italiano lì non lo parlano. Chi ascoltava dava un senso di testimonianza al proprio essere lì, esattamente come noi che leggevamo (da un post di Carola Susani sulla pagina facebook dell’evento).

Arrivano dall’Eritrea, la Somalia, l’Etiopia, il Ghana, il Sudan… quasi tutti sono passati dalla Libia e la Libia è l’inferno. Sono stati picchiati, torturati, violentati. Gran parte delle donne sono incinte dei loro stupratori. Quando vedono una divisa militare si terrorizzano, mi racconta Rosaria, una delle volontarie. Ci raccontano storie di orrore. Un giorno sono arrivati in tre, sembravano tranquilli. Poi piano piano abbiamo scoperto che erano partiti in venti dal loro villaggio. I loro amici, che non riuscivano a rialzare la posta di denaro da pagare per essere finalmente imbarcati, erano stati uccisi uno a uno e abbandonati come spazzatura. Chiamavano i loro parenti al telefono perché li sentissero urlare per le sevizie e spedissero altro denaro. Arrivano qui con questo orrore alle spalle, nessuno di loro parla inglese, non sanno neanche dove sono. Conoscono il nome, Baobab, se lo passano fin dall’Africa, come una password. Ed è per questo che non è stato cambiato quando il Baobab originale ha chiuso. Era una cooperativa finanziata dal Comune, nell’orbita di Buzzi, in affitto nei locali di via Cupa. Adesso è diventata Baobab Experience, una piccola tendopoli con alcuni bagni chimici, una “reception” dove viene distribuita acqua, fazzoletti, crema da barba e rasoi. Un disastro, a vederla, coi materassi a terra, due armadi di plastica con le provviste stipate. Un miracolo, per questi ragazzi e ragazze. (Elena Stancanelli, su Repubblica Roma del 25.7.2019)

 

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Ogni tanto li carichiamo in macchina e gli facciamo vedere la città, li portiamo in qualche centro sociale a bere una birra. Ma ci serve un posto, dice ancora Rosaria, e dopo aver parlato con Tronca, avevamo immaginato potesse essere l’ex centro itteogenico, vicino alla stazione Tiburtina. Ma poi l’iter dell’assegnazione si è fermato e allora siamo entrati, abbiamo iniziato a ripulire il giardino ma la polizia ci ha sgombrato subito. (Elena Stancanelli, su Repubblica Roma del 25.7.2019)

 

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Ci sono pochi migranti ad ascoltare, i più stanno mangiando e poi non capiscono la lingua. A un certo punto, verso la fine della serata, Carola Susani mi chiede se sia possibile tradurre qualche testo. Sono stata sciocca a non pensarci prima: avrei potuto raccoglierne due o tre e tradurli in inglese. Questo è il posto in cui mancano le parole. Per stanchezza, o perché nominare l’orrore è complicato. Servono attenzione, cura, il rischio è sminuire. Mi chiedo se queste persone possano nutrirsi delle parole che gli stiamo portando invece che di quei piatti che tengono in mano. Mi rispondo di no e contraddico in un istante tutto quello in cui ho sempre creduto. (Gaja Cenciarelli, Il dubbio 27.7.2016, qui nella versione integrale).

Quando cercavo di raccontare a molti conoscenti cos’è il Baobab, non riuscivo a rendere l’idea finché non li ho portati in via Cupa. Cedendo alla più che umana tentazione di sottovalutarsi, si è portati a immaginare che un centro di primo soccorso per migranti sia qualcosa di molto complicato. Invece – con un semplicità disarmante che da una parte dimostra di cosa può essere capace una piccola comunità armata di coraggio e buona disposizione d’animo ma dall’altra reclama l’attenzione delle istituzioni – il Baobab è una strada. Proprio così. Una semplice viuzza seminascosta tra il Verano e piazzale delle Province, circondata da autofficine, rivenditori di auto usate, piccole botteghe e qualche abitazione. (Nicola Lagioia, Internazionale, 27.7.2016, qui nella versione integrale)

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Nella foto Edoardo Albinati, Premio Strega 2016. Ha partecipato alla maratona di lettura organizzata
da Carola Susani con Piccoli Maestri in sostegno del Centro Migranti Baobab.


È una piccola cosa questa maratona, simile all’iniziativa di “quelli del cinema”, che hanno proiettato qualche giorno fa
Lamerica di Gianni Amelio sulle mura del Verano. Ma ha l’obiettivo di attirare l’attenzione sul Baobab, un posto un po’ disperato un po’ miracoloso. Brutto, sgangherato, ma indispensabile. Tenuto insieme dalla pazienza e il coraggio di alcuni cittadini. Fino a trecento persone, che si sono alternate ad aiutare. (Elena Stancanelli, su Repubblica Roma del 25.7.201911)

Per entrare in contatto con i volontari del Baobab Experience, per sapere come aiutarli, di cosa hanno bisogno (attraverso i social i volontari segnalano di volta in volta quali sono le prime necessità: confezioni di tachipirina, infradito, bottiglie di olio, guanti monouso…) è possibile visitare la pagina facebook o il profilo twitter @BaobabExp.

In chiusura della maratona, un intervento di Andrea Costa in rappresentanza dei volontari del Baobab Experience.

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Bollettino aprile Piccoli Maestri – RELOADED –

news_aprileIl bollettino dei Piccoli Maestri è il racconto periodico di dove e come sta andando l’associazione, al fine di mantenere vivo un legame con scrittori, giornalisti, curiosi, e soprattutto con il corpo docente da cui vorremmo raccogliere consigli, suggerimenti; è un invito agli studenti ad interagire con la nostra piattaforma, a inviarci idee, proposte, impressioni. Come hanno fatto i ragazzi della scuola elementare J. Piaget (qui: http://www.piccolimaestri.org/cioe-marcovaldo/) descrivendoci momenti della loro vita, della loro giornata, in cui si sono sentiti come Marcovaldo.

Cosa è Piccoli Maestri: un progetto di volontariato (dal dicembre del 2011 anche un’associazione culturale) con sede legale a Roma e svariati nuclei attivi in tutta Italia. Ci sono sedi operative a Milano, a Torino, a Benevento, a Venezia. Altri nuclei stanno muovendo i primi passi a Napoli, in Puglia, in Sicilia e in Sardegna. Gli scrittori e le scrittrici che hanno scelto di aderire all’iniziativa, dedicano gratuitamente parte del proprio tempo libero per trasmettere, agli studenti delle scuole che ci invitano, la passione per la lettura. La strada che hanno scelto è raccontare un libro che ritengono importante, prezioso, un libro che ha influenzato il loro, di amore, per la lettura. Come entrare in contatto Basta scrivere al seguente indirizzo: piccolimaestri.info@gmail.com, spiegando le ragioni del proprio interesse. Ai docenti consigliamo di indicare l’età dei ragazzi, dove si trova la scuola, eventuali preferenze sul periodo dell’anno in cui si vorrebbe organizzare un incontro. L’elenco delle proposte di lettura, divise per area geografica, e organizzate per fasce di età è disponibile qui. L’elenco degli scrittori e delle scrittrici che hanno aderito al progetto è disponibile qui.

Alcune segnalazioni.

Roma Che Legge Al via la manifestazione promossa dal Forum del Libro in collaborazione con Biblioteche di Roma. Nella settimana dal 18 al 23 aprile, si concentreranno eventi e iniziative che animeranno la città, dal centro alle periferie, con il coinvolgimento di circa 200 soggetti, tra pubblici e privati, molti dei quali in rete tra loro. Ricco e vario il programma di questa prima edizione con numerose iniziative legate a William Shakespeare, nel quattrocentesimo anniversario dalla morte: reading, proiezioni di film, spettacoli e itinerari ispirati alle sue opere sia per adulti sia per ragazzi. I Piccoli Maestri parteciperanno proponendo un mini ciclo di attività nelle scuole. Qui il programma completo della manifestazione.

Torino Che Legge La manifestazione capitolina appena citata prende spunto da una felice esperienza piemontese, quest’anno alla seconda edizione. Per l’occasione tanti Piccoli Maestri (Monica Regis, Serena Gaudino, Davide Ferraris, Demetrio Paolin, Sabrina Rondinelli, Gian Luca Favetto, Andrea De Marchi) sono stati accolti nelle scuole e nelle biblioteche di Torino per leggere un libro in compagnia degli studenti

Festa del libro a Potenza (21, 23 aprile). In occasione della prima edizione della Festa del Libro, la presidente dell’associazione Elena Stancanelli è stata invitata a presentare il progetto e a parlare del romanzo di Mary Shelley, Frankestein, nell’accogliente cornice della Biblioteca Nazionale. Ringraziamo Giuditta Casale per il suo prezioso e costante lavoro di promozione alla lettura e, in particolare, per l’entusiasmo e la passione con cui lo porta avanti quotidianamente. @FestadellibroPz è il profilo twitter della manifestazione.

Sito associazione e progetti satellite
Informazioni e riferimenti relativi alle nostra attività sono disponibili sul sito www.piccolimaestri.org, realizzato con il contributo della Regione Lazio che ringraziamo sempre per l’attenzione che mostra nei confronti del nostro lavoro. Accogliamo, sempre, con piacere, idee e suggerimenti su come rendere questo spazio più funzionale; il nostro sogno è che diventi uno spazio in cui professori e studenti possano continuare a scambiarsi spunti e impressioni anche dopo gli incontri con gli scrittori.

C’è una sezione speciale all’interno, abbiamo deciso di chiamarla Ecchime, come l’unico libro di Victor Cavallo, anima perduta della periferia romana. Il nostro Ecchime è un blog (http://www.piccolimaestri.org/ecchime/), curato dai ragazzi e dalle ragazze della classe prima della scuola media Ilaria Alpi di Tor Bella Monaca. E dal loro insegnante, Emiliano sbaraglia, che a dicembre ha presentato questa avventura in occasione della fiera Più Libri Più Liberi. In attesa delle prossime elezioni, il nuovo articolo propone idee e soluzioni per la gestione del comune. Se fossi il sindaco di Roma: http://www.piccolimaestri.org/se-fossi-il-sindaco-di-roma/ 

Roadmap aprile: dove siamo stati, dove andremo
La nostra attività principale: gli incontri nelle scuole.

1.4.2016, Biblioteca Liceo Russell di Roma
Nadia Terranova legge Nati due volte di Giuseppe Pontiggia

5.4.2016, IC De Magistris di Anagni
Rino Bianchi legge Il fotografo di Auschwitz di Luca Crippa e Maurizio Onnis

14.4.2016, Scuola Elementare Grilli di Roma
Valentina Rizzi legge Storia di Iqbal di Francesco D’Adamo

18.4.2016, Liceo Nomentano di Roma
Edoardo Albinati legge Le metamorfosi di Ovidio

19.4.2016, ITIS Peano di Torino
Demetrio Paolin legge La casa in collina di Cesare Pavese

20.4.2016, Scuola elementare Grilli di Roma
Chiara Mezzalama legge L’uomo che piantava gli alberi di Jean Giono

20.4.2016, Liceo Cavour di Roma
Francesco Pecoraro legge Moby Dick di Herman Melville

20.4 2016, Liceo Vivona di Roma
20.4.2016 IIS Leon Battista Alberti di Roma
Roma Che Legge. In collaborazione con Biblioteche di Roma e Forum del Libro
Graziano Graziani – incontri dedicati al teatro di William Shakespeare –

20.4 2016, Bibliopoint IC Perlasca di Roma
Roma Che Legge. In collaborazione con Biblioteche di Roma e Forum del Libro
Emiliano Sbaraglia – incontri dedicato al teatro di William Shakespeare –

22.4.2016, Istituto Tecnico di Viterbo
Maria Grazia Calandrone – un incontro dedicato alla poesia –

22.4.2016, Liceo Classico Giustino Fortunato di Pisticci
Giordano Meacci legge i Promessi sposi di Alessandro Manzoni

23.4.2016, Biblioteca Nazionale di Potenza
Prima edizione Festa del Libro di Potenza

Elena Stancanelli legge Frankestein di Mary Shelley

27.4.2016, I.C. Carotenuto di Roma
Maura Gancitano legge Alice in wonderland di Lewis Carroll

28.4.2016, I.C. A. Fraentzel Celli di Roma
Alessandro Bignami legge Pinocchio di Carlo Collodi

Nota curiosa: nell’arco di pochi giorni, dal 18 al 23 aprile, quattro dei dodici scrittori in corsa per il Premio Strega (in ordine alfabetico, per cognome: Albinati, Meacci, Paolin, Stancanelli) indossano i panni dei Piccoli Maestri per raccontare il fascino della lettura nelle scuole.

Chiudiamo con i ringraziamenti
Dovuti, sentiti. A chi ci sostiene, a chi ci segue con attenzione ed entusiasmo.
Ai docenti che, invitandoci, rinnovano ogni giorno la fiducia nel nostro lavoro.

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Calendario aprile Piccoli Maestri

Manca poco alla fine dell’anno scolastico. Tra interrogazioni e gite fuori porta, i Piccoli Maestri accolgono con piacere gli inviti last minute. Pubblichiamo di seguito il calendario degli incontri che hanno avuto e che avranno luogo nel mese di aprile. Nell’augurarvi buone letture, approfittiamo per ringraziare come sempre la Regione Lazio, il cui supporto ci è di grande aiuto per migliorare la qualità del nostro lavoro. A presto per altri aggiornamenti.

14.4.2015, Biblioteca Onofri di Ostia
Valentina Rizzi legge Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry

15.4.2015, ITIS E. Fermi, Roma
Roberto Carvelli legge Cattedrale di Raymond Carver

15.4.2015, Liceo Classico P. Giannone Benevento
Fabrizio Coppola legge Il giovane Holden di J. D. Salinger

17.4.2015, IC Mascagni Roma
Emilia Zazza legge Stagioni diverse di Stephen King

21.4.2015. Scuola D’Azeglio di Torino
Monica Regis legge La finta nonna di Italo Calvino
Demetrio Paolin legge L’odissea di Omero
Carlo Grande legge Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry
Serena Gaudino legge Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi
All’interno della manifestazione Torino che legge

23.4.2015, Liceo Vivona, Roma
Paolo Di Paolo legge Gente di Dublino di James Joyce

23.4.2015, IC Raffaello Roma
Susanna Mattiangeli legge Marcovaldo di Italo Calvino

28.4.2015, Scuola media Da Vinci di Ciampino
Nadia Terranova legge La straordinaria invenzione di Hugo Cabret di Brian Selznick

28.4.2015, Liceo Nomentano di Roma
Edoardo Albinati legge Il principe di Niccolò Machiavelli