Articoli

Icastico

Domenica 27 ottobre Elena Stancanelli, giornalista, scrittrice e presidente dell’associazione culturale Piccoli Maestri, ha preso parte al convegno organizzato da Matteo Renzi alla stazione Leopolda. Pubblichiamo di seguito il testo del suo intervento in cui si fa riferimento, tra le altre cose, al lavoro della nostra associazione nelle scuole.

paroleCaro Matteo,
tu sai bene che alcune parole hanno un valore icastico.
Pensa a quel verbo: rottamare. Se tu rimanessi altri cento anni in politica, non riusciresti a farlo dimenticare. Non il significato, bada bene, ma la parola. La semplicità icastica della parola.
Renzi chi?
Quello di “rottamare”.
Ah, certo.
Dunque: le parole non sono la forma qualsiasi per definire un contenuto che ci sta a cuore.
Le parole, nella politica e non solo, valgono almeno quanto il contenuto stesso.
È un bene? È un male?
Non lo so.
Non mi occupo di morale, ma di parole.
Per questo ti chiedo: abbi cura delle parole. Continua a leggere

Cara Lidia Ravera…

libricaraOggi, sull’Huffington Post, l’assessore alla cultura della Regione Lazio Lidia Ravera scriveva questo pezzo in risposta all’articolo francofortese di Gian Arturo Ferrari. Nel suo articolo, Lidia Ravera chiamava in causa anche i Piccoli Maestri a proposito di un invito intorno a un tavolo (reale o virtuale) per “rivedere o migliorare la legge per la promozione della lettura”. Questa è la risposta di Elena Stancanelli.

Cara Lidia,
ti ringrazio per aver riconosciuto la nostra associazione, Piccoli Maestri, come un interlocutore credibile, capace eventualmente di produrre un pensiero utile per rivedere o migliorare la legge per la promozione alla lettura. Quello che noi facciamo, e dicendo noi intendo qualche centinaio di scrittori e scrittrici, è andare nelle scuole pubbliche e raccontare i libri. Leggere e raccontare i libri che abbiamo amato più degli altri, che sono stati fondamentali nella nostra formazione, che per qualche ragione dicibile o indicibile vorremmo non fossero dimenticati. Lo facciamo da quasi tre anni, a Roma Venezia Benevento Torino…, lo facciamo gratis, lo facciamo perché lo riteniamo un buon modo per convertire i ragazzi e le ragazze alla lettura, e perché ci divertiamo.

Tu ci chiedi se saremmo disposti a sederci a un tavolo, reale o virtuale. Cara Lidia, noi ci siamo già seduti a un tavolo, tre anni fa appunto. Eravamo moltissimi, scrittori e persone che lavorano a vario titolo nella cultura. Quando ci siamo alzati da quel tavolo avevamo buttato giù un’idea, e quell’idea era Piccoli Maestri.
In questi tre anni siamo diventati più bravi e più numerosi, ma non abbiamo smesso di divertirci. Abbiamo ricevuto molti complimenti, moltissima solidarietà e neanche un euro. Del resto, non avremmo saputo cosa farne. L’ho detto: il nostro è una specie di scombinato e vitale volontariato culturale, fatto di passione e curiosità. E i soldi per la benzina nel motorino ce li mettiamo noi. Continua a leggere

Una questione di ritmo

Con la riapertura delle scuole, riparte ufficialmente l’attività dei Piccoli Maestri. Molti docenti, da ogni parte d’Italia, ci stanno scrivendo per chiedere informazioni, per organizzare degli incontri. In tanti dicono di aver scoperto il nostro progetto grazie all’articolo di Elena Stancanelli, apparso il 13 agosto sul quotidiano Repubblica. E allora abbiamo deciso di pubblicarlo per intero qui, anche soltanto per provare a raccontare a chi ancora non ci conosce, cosa facciamo, come lo facciamo. Buona lettura e a presto.

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Mio figlio non sa leggere è il titolo di un libro di Ugo Pirro, noto come sceneggiatore di capolavori: uno per tutti, Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto. Il figlio di Pirro, protagonista di questo bellissimo diario, non sa leggere perché dislessico. Non sapeva leggere, fin quando il padre, con ostinazione e la competenza data dal mestiere e rara in quell’epoca, non inventa un metodo per insegnarglielo. Siamo negli anni Settanta, e in Italia ancora non si sapeva quasi niente di questa strana malattia, che è quasi un dono, un talento, per come costringe chi ne soffre a interpretare le parole, e quindi il mondo, dandone una versione diversa, fascinosa. Il segreto per imparare a leggere, spiega Pirro, sta tutto nel ritmo. Mio figlio non sa leggere è stato un libro molto importante per me, per tanti motivi. Chi non sa leggere non sa neanche scrivere, ma non saper scrivere non è umiliante, non è un marchio di ignoranza come non saper leggere. Continua a leggere

Chi ben comincia…

iniziareSettembre, andiamo, è tempo di ricominciare.

Le vacanze sono davvero finite e il trauma da rientro ci ha colti impreparati… Non ci resta che ricominciare, perché no, da un buon libro e da una buona storia. Sembra uno slogan ma si adatta bene all’inclinazione alla lettura e al racconto che da sempre contraddistingue i Piccoli Maestri. Così, in attesa che le scuole riaprano, già tre appuntamenti importanti segnano nella settimana la ripresa delle attività, a cominciare da una delle manifestazioni culturali più interessanti e attese dell’anno, il Festivaletteratura di Mantova che ospiterà Elena Stancanelli e Paolo Cognetti, nell’incontro Una scuola di lettura per ragazzi, in programma domenica 8 alle ore 17.00 presso la Tenda Sordello. L’ingresso è libero.

Venerdì 6 i Piccoli Maestri si sdoppiano: Giuseppe Martella sarà a Grosseto, in occasione del Festival Le storie siamo noi – convegno biennale sull’orientamento narrativo – per spiegare cos’è e come nasce una storia, anche la nostra, e per poi raccontarne alcune, dall’Odissea a Esopo; Nadia Terranova parteciperà invece a Roma al dibattito Cultura e sviluppo in programma alle 18.30 a largo Santa Silvia, all’interno della Festa Democratica Portuense.

Si dice che chi ben comincia è a metà dell’opera… Seguiteci e sosteneteci, perché è solo insieme a voi che possiamo completarla.

I Piccoli Maestri

Prossimi appuntamenti

Il 17 e il 18 aprile saranno giorni pieni di impegni per i Piccoli Maestri. Mercoledì 17, Tommaso Pincio incontrerà gli studenti del Bibliopoint Liceo Russell di Roma per leggere in loro compagnia Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde di Robert Louis Stevenson. Sempre mercoledì 17, Maurizio Cotrona sarà ospite della Scuola Media Di Consiglio di Roma e accompagnerà i ragazzi alla scoperta del romanzo L’isola di Arturo di Elsa Morante. Chiude il cerchio delle letture, giovedì 18 aprile, Gaja Cenciarelli che si cimenterà con Il maestro e Margherita all’ITIS Fermi di Roma.

AppuntAprileSiamo poi lieti di annunciare che l’Università degli Studi di Tor Vergata ha invitato i Piccoli Maestri a partecipare ad un seminario rivolto agli studenti del corso di laurea magistrale in Scienze dell’informazione, della comunicazione e dell’editoria. Il seminario, a cura di Francesca Vannucchi, ha come titolo Quali politiche pubbliche a sostegno del libro e della lettura? Riflessioni e proposte per il futuro… che è oggi e si inserisce in un ciclo di incontri organizzati dall’università per mettere a confronto i ragazzi con varie esperienze editoriali e  di promozione della lettura. Per l’occasione Elena Stancanelli e Federico Cerminara parteciperanno ad una tavola rotonda in compagnia di Chiara Di Domenico, Presidente del Circolo dei Lettori Arci FortebraccioMal di libriValentina Rizzi, Vincitrice del Bando Creatività 2011 Provincia di Roma con il progetto Librioteca artistica ambulante. Il seminario è previsto per mercoledì 17 aprile, ore 15, aula Sabatino Moscati.

Libri e cultura, L’Aquila che non muore

radioartMartedì 9 aprile alle 17 è andato in onda su RadioArticolo1 lo speciale Ellecult dal titolo Libri e cultura, L’Aquila che non muore. Ospiti della puntata Elena Stancanelli ed Enrico Macioci, intervistati dal conduttore Emiliano Sbaraglia. Insieme hanno discusso dell’importante ruolo dei libri nel difficile percorso di rinascita del capoluogo abruzzese. Parte della puntata è stata dedicata inoltre alla descrizione dei recenti sviluppi del progetto Piccoli Maestri, tornati da poco a L’Aquila con Giuseppe Martella e lo stesso Enrico Macioci. Cliccando qui, è possibile ascoltare o scaricare il podcast della trasmissione.

Leggere ai bambini di Castelvolturno

Martedì 5 marzo Carola Susani ed Elena Stancanelli sono andate a Castelvolturno, ospiti del centro educativo La casa del Bambino, per raccontare ai bambini accolti dalla struttura il romanzo L’isola del tesoro di Robert Louis Stevenson. A distanza di qualche giorno, entrambe hanno descritto la propria esperienza, l’impatto con i ragazzini, l’incontro con Filippo Mondini, psicologo ed animatore del centro sorto nel 2005 per volere dei missionari comboniani, con il supporto dell’Associazione Black and White.

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Un articolo di Carola Susani è uscito venerdì 22 marzo sulla rivista settimanale Gli Altri. L’articolo di Carola è stato poi ripreso da Nicola Lagioia nel programma radiofonico di approfondimento culturale Pagina 3, durante la puntata del 25 marzo (qui il podcast, a partire dal minuto 13:20). Sempre il 25, chiude la rassegna stampa un pezzo di Elena Stancanelli, all’interno della rubrica Parla con lei di Repubblica Sera. A tutti voi, buon ascolto e buona lettura.

I Tartari al Liceo Farnesina

desertoAccogliamo con piacere il nuovo invito del Liceo Farnesina, dopo gli appuntamenti di febbraio con Maria Grazia Calandrone, Igiaba Scego e Matteo Martone. Giovedì 14 marzo Elena Stancanelli, ideatrice del progetto Piccoli Maestri, incontra gli studenti per parlare con loro del romanzo Il deserto dei Tartari di Dino Buzzati. Ringraziamo il corpo docente del liceo per l’entusiasmo vivo e prezioso mostrato nei confronti della nostra iniziativa. Per noi è linfa vitale.

Piccoli Maestri ospiti della Casa del Bambino

mnnidoMartedì 5 marzo Carola Susani ed Elena Stancanelli saranno a Castelvolturno, ospitate da La casa del Bambino, per raccontare ai bambini accolti dalla struttura il romanzo L’isola del tesoro di Robert Louis Stevenson.

La casa del Bambino è un centro educativo territoriale sorto a Castelvolturno per volere dei Missionari comboniani intorno al 2005, rispondendo al bisogno dei genitori immigrati che per motivi di lavoro non sapevano dove lasciare i figli. Così con l’aiuto dell’Associazione Black and White, i missionari  hanno messo in piedi La casa del Bambino, ludoteca/centro diurno dove vengono accolti bambini da 3 ai 5 anni cercando di trovare, insieme  a genitori ed educatori, cammini verso una inter-azione multiculturale che germini e sia coltivata fin dall’infanzia. Altre informazioni vedendo questo filmato, a partire dal minuto 35.