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Piccoli Maestri, nuove letture

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Succede ogni anno e ne sono molto felice. Arrivano le prime richieste dalle scuole e iniziamo a ragionarci sopra. Calvino, possibile che ci chiedono, ancora, sempre e solo Calvino? Ma quanto sarebbe più divertente se andassimo a leggere cose nuove? Evito volutamente di fare esempi; è interessante invece ragionare sull’idea, sul concetto di cose nuove. Soprattutto in gruppo come Piccoli Maestri, capace di rimanere in silenzio per un’intera estate ed esplodere di rinnovata passione, alla prima mail, alla prima sollecitazione: qualsiasi elenco che potremmo pubblicare o aggiornare una volta al mese sarebbe vecchio già dopo ventiquattro ore. Ha molto più senso, forse, guardandoci bene dalla pretesa di essere esaustivi o in qualche modo definitivi, dirvi quali sono i libri a cui oggi vorremmo dare maggiore attenzione. Pur rinnovando l’amore per Calvino: Il sentiero dei nidi di ragno, Il barone rampante, Se una notte d’inverno un viaggiatore, sono libri che abbiamo nel cuore. E che nel tempo, proprio perché siamo persone e lettori in costante mutazione, stiamo imparando a leggere in modo sempre nuovo. Ringraziandovi quindi per la fiducia che di anno in anno riponete nel nostro lavoro, riporto a seguire alcune idee, alcune proposte raccolte nelle ultime mail ricevute.

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Ciao, ribadisco un amore sfacciato per l’Ulisse di Joyce. (Demetrio Paolin)

Io mi lancio su Tifone di Joseph Conrad. Come fai a raccontare una tempesta se non ci passi attraverso? E dato che le camurrie, le tempeste, ci inseguono per tutta la vita, talvolta potremmo cogliere la provocazione di Conrad e affrontarle, per vedere di che pasta siamo fatti.  (Francesco Musolino) Continua a leggere

Volo Elefante No Loghi

Cento Libri, anno secondo

Con i tempi pigri e comodi dell’estate pubblichiamo l’elenco degli incontri organizzati durante l’anno, delle scuole che ci hanno accolto, delle scrittrici e degli scrittori che hanno dato voce e forma al progetto Cento Libri – Leggere Leggeri (qui maggiori info), promosso dall’associazione Piccoli Maestri con il prezioso supporto del Ministero dell’Istruzione. Alla generosità e alla passione di chi porta in giro l’amore per la lettura, alla fiducia dei docenti che accolgono le nostre proposte, va la nostra più sincera gratitudine. Un ringraziamento speciale anche a Mariagiulia Colace, autrice delle illustrazioni che hanno dato colore al progetto. Si riparte a settembre, pronti ad incontrare nuove classi, nuove scuole, pronti a parlare di nuovi libri. Per partecipare al progetto, per informazioni di qualsiasi genere, potete scrivere una mail a piccolimaestri.info@gmail.com

A chi già ci conosce e ci segue con affetto, a chi vorrebbe sapere qualcosa in più delle attività svolte dalla nostra associazione, segnaliamo un articolo di Carola Susani, pubblicato dalla rivista Educazione aperta e frutto di un ciclo di incontri sulla cooperazione digitale a scuola promossi da Vincenzo Schirripa, docente di Letteratura per l’infanzia alla LUMSA di Palermo. Oggi Piccoli maestri è un’associazione di scrittori e di scrittrici che vanno nelle scuole a raccontare i libri che amano: ha come scopo la promozione della lettura, come vocazione sostenere la scuola pubblica. L’idea di base è semplice ed essenziale: uno scrittore, una scrittrice, sceglie un libro, lo legge e lo racconta a scuola portando la sua attitudine alla lettura tra i ragazzi e le ragazze, creando con la sua presenza e la sua passione, se tutto va bene, curiosità e contagio. In un lunga e dettagliata conversazione a più voci, Carola Susani ripercorre i dieci anni di vita di Piccoli Maestri, raccogliendo spunti e ispirazioni di docenti, scrittrici e scrittori che hanno preso parte al progetto, e cercando di mettere a fuoco due punti chiave: cosa spinge i Piccoli maestri a impegnarsi a scuola, cosa pensano di portare in dote quando arrivano in classe con un libro. Il risultato di questa indagine rappresenta probabilmente la descrizione più profonda e attenta mai portata a termine sul senso del lavoro della nostra associazione.

Volo Elefante No Loghi

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28 ottobre, Costanza Rizzacasa D’Orsogna legge Il buio oltre la siepe di Harper Lee – Liceo linguistico di Bisacquino (PA)
17 novembre, Giorgio Vasta legge Madame Bovary di Gustave Flaubert – Liceo linguistico di Bisacquino (PA)
19 novembre, Sarah Savioli legge Il buio oltre la siepe di Harper Lee – IC Cavriago
1 dicembre, Elena Stancanelli legge Il mare non bagna Napoli di Anna Maria Ortese, Liceo Benedetto Da Norcia, Roma
3 dicembre, Elisabetta Mastrocola legge L’eleganza del riccio di Muriel Barbery, IC Marconi di Palermo
14 dicembre, Sarah Savioli legge Il buio oltre la siepe di Harper Lee – Scuola media Sant’Ilario d’Enza
17 dicembre, Vins Gallico legge Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia, IC Marconi di Palermo
21 dicembre, Elisabetta Mastrocola legge L’eleganza del riccio di Muriel Barbery – IC Campagnano
10 gennaio, Sarah Savioli legge Il buio oltre la siepe di Harper Lee – Liceo Nomentano, Roma
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Tuffi, una collana di romanzi under 20

Pubblichiamo, ringraziando l’autrice e la redazione de La Stampa, un articolo di Elena Stancanelli apparso sabato 12 febbraio sulle pagine del quotidiano.

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Ho scritto su queste pagine la mia ammirazione per la cosiddetta generazione alpha (sarebbero quelli nati nel XXI secolo, per chi, come, faticasse a orientarsi) travolta in pieno dalla pandemia. Grazie a loro ci siamo salvati. Anziché pensare che il Covid li avrebbe risparmiati comunque dalle conseguenze più gravi, che era un guaio soprattutto per adulti e anziani, si sono prima chiusi in casa e poi vaccinati. Per noi, e perché questo disastro finisse prima possibile. In questi due anni abbiamo visto menti eccezionali vorticare su se stesse, intelligenze prodigiose affannarsi, sbavare fiele. Cervelli che sembravano lavorare solo per mantenere la macchina accesa. Come un motore immobile, che produce solo gas di scarico. E poi abbiamo visto persone, la stragrande maggioranza, esercitare una forma superiore di ragionamento, quello basato sull’empatia. Persone che non si sono occupate solo del proprio cervello e della sue strabilianti prestazioni, ma degli altri, della comunità. Vogliamo ringraziarli, questi ragazzi e ragazze, anziché prenderli a manganellate in testa? Vogliamo cercare di capire come stanno prima che sia troppo tardi, dal momento che, prevedibilmente, i ricorsi a cure psichiatriche si stanno già moltiplicando? Per questa ragione, e perché non so fare nient’altro, ho deciso di proporre a Elisabetta Sgarbi, e alla casa editrice La Nave di Teseo, una collana di romanzi under20. E a questo giornale di aiutarmi a lanciarla. Nel 1985, lo ricorderete, Pier Vittorio Tondelli lanciò il progetto Under 25. Con due articoli pubblicati su Linus. “Scaveremo nei weekend, nelle sottoccupazioni, nei doppi lavori. Andremo presso i ladri di polli, i giovani artisti incantati, scenderemo sulle strade provinciali e comunali, incontreremo finalmente una marea di giovani improduttivi e selvatici, incazzati e morbidi, ubriaconi e struggenti”. Si rivolge a loro, agli scarti come lui stesso le definisce. E’ una chiamata, alla quale segue una spiegazione su quello che si aspetta da loro: “Scrivete non di ogni cosa che volete, ma di quello che fate. Astenetevi dai giudizi sul mondo in generale (ci sono già i filosofi, i politologi, gli scienziati ecc.), piuttosto raccontate storie che si possano oralmente riassumere in cinque minuti. Raccontate i vostri viaggi, le persone che avete incontrato all’estero, descrivete di chi vi siete innamorati, immaginatevi un lieto fine o una conclusione tragica, non fate piagnistei sulla vostra condizione e la famiglia e la scuola e i professori, ma provatevi a farli diventare dei personaggi e, quindi, a farli esprimere con dialoghi, tic, modi di dire. Descrivete la vostra città, esercitatevi a fare degli schizzi descrittivi su quel che vedete dalla finestra, dall’autobus, dall’automobile. Raccontate le vostre angosce senza reticenze piccolo-borghesi, anzi “spandendo il sale sulla ferita”. Dite quello che non va e quello che sognate attraverso la creazione di un “io narrante” che non deve, per forza di cose, essere in tutto e per tutto simile a voi. Iniziate a fingere, a dire bugie, a creare sulla carta qualcosa che parta dal vostro mondo, ma che diventi poi il mondo di tutti, nel senso che tutti noi che leggiamo possiamo comprenderlo”. Scovò abbastanza scrittori e scrittrici da farne tre antologie Under 25. Tra loro Silvia Ballestra, Giuseppe Culicchia, Gabriele Romagnoli, Andrea Canobbio, Romolo Bugaro. Rispetto ai consigli di Tondelli ho ben poco altro da dire, né intendo occupare il suo posto (quest’ultima frase, pleonastica, è a beneficio della frangia rintontiti sui social, ai quali è sempre meglio specificare con chiarezza, anche se questo, ovviamente, non eviterà che pavlovianamente mi insultino). La collana si chiamerà Tuffi  e pubblicherà tre, quattro romanzi l’anno. Chi ha meno di 20 anni e un romanzo, o un racconto da cui partire, può mandarlo a me, presso la casa editrice La Nave di Teseo. E io lo leggo, e se mi interessa, chiamo. Facilissimo. Accanto a me ci sarà, come sempre, l’associazione Piccoli Maestri. Con loro – gli scrittori e le scrittrici con cui da dieci anni vado in giro per le scuole a parlare di libri – ragionerò sulle storie che mi manderete. Molti mi dicono che è una follia, che 20 anni sono troppo pochi per sapere scrivere un romanzo. Io penso di no.

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Un anno di Cento Libri

Diciamolo francamente: la lettura non è lo sport nazionale. Ci si può domandare perché gli italiani leggono poco, cosa li distrae, cosa li trattiene da aprire un capolavoro della letteratura e approfittare di tanta bellezza e intelligenza. E poi si può rispondere in tanti modi, probabilmente tutti giusti e condivisibili. Va bene. Però non ci può fermare alle sacrosante spiegazioni, forse bisogna provare a fare qualcosa di nuovo, cominciando proprio dalla scuola, dove tutto ha inizio, da quegli anni magici dell’adolescenza in cui ogni studente è naturalmente aperto alla curiosità e al desiderio bruciante di capire cos’è la vita, che senso ha questo strano viaggio, cosa incrocia, dove porta. E allora ecco la nostra proposta: portare gli scrittori in classe per raccontare i libri che hanno trasformato il loro modo di vedere il mondo. I professori fanno il loro egregio lavoro: spiegano, connettono, interagiscono. E poi ovviamente danno compiti e interrogano, giudicano e mettono i voti. Ma forse per far arrivare agli adolescenti tutta l’energia della letteratura, la sua potenza creativa, può essere utile la testimonianza di chi ai libri ha chiesto tutto, non considerandoli solo materia di studio, ma una vera e profonda esperienza esistenziale. Per questo i Piccoli Maestri, in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione, hanno chiesto a cento scrittrici e scrittori italiani di entrare nelle classi, fisicamente o tramite lo schermo del computer, per presentare i romanzi e i racconti che tanto hanno amato. È un modo nuovo di penetrare nel mistero affascinante dei libri più importanti del Novecento, e anche del nuovo millennio. Ogni scrittore proverà a comunicare cosa ha trovato in quelle pagine, perché lo hanno colpito così profondamente, come si sono incise nella sua mente e nella sua vita. È un’esperienza potente, che può arrivare a coinvolgere tanti studenti italiani. La letteratura esce dai manuali di studio e entra nel cuore. E così ragazze e ragazzi sentono che l’arte della parola e della narrazione può aprire strade sconosciute che portano lontano e vicino, verso orizzonti bellissimi e verso il centro della propria esistenza.

 

Volo Elefante Loghi
Al termine di questo anno scolastico così particolare, c’è una lunga lista di persone che vorremmo ringraziare. A partire da Marco Lodoli, autore del testo pubblicato e ideatore insieme a Elena Stancanelli del progetto Cento Libri – Leggere Leggeri (qui maggiori info), promosso dall’associazione Piccoli Maestri con il prezioso supporto del Ministero dell’Istruzione. Tanta gratitudine a Mariagiulia Colace, autrice delle illustrazioni che hanno dato colore al progetto. Ringraziamo di cuore le scrittrici e gli scrittori che hanno deciso di abbracciare questa iniziativa e le scuole che ci hanno accolto, credendo nella nostra proposta di lettura. Portiamo a casa un bottino niente male: oltre cinquanta tra scrittrici e scrittori che hanno dato voce al racconto dei classici per un totale di cento incontri online che hanno raggiunto scuole di Crotone, Palermo, Genova, Foggia, Roma, Savona, Mantova, Terni, Pesaro (a dirla tutta la lista continua). Tanto però abbiamo ancora da fare. Si riparte a settembre, pronti ad incontrare nuove classi, nuove scuole, pronti a parlare di nuovi libri. Per partecipare al progetto, per informazioni di qualsiasi genere, potete scrivere una mail a piccolimaestri.info@gmail.com

 

Calendario degli incontri (dall’inizio del progetto al 30 maggio 2021)
20 novembre – Girolamo Grammatico legge Il Fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello – Liceo Nomentano di Roma
9 dicembre – Monica Bartolini legge Tre topolini ciechi di Agatha Christie – IC Parco della Vittoria di Roma
21 dicembre – Elisabetta Liguori legge Lolita di Vladimir Nabokov – Liceo Nomentano di Roma
6 febbraio – Roberto Carvelli legge Walden di Henry David Thoreau – IS Tommaso Fiore di Modugno
8 febbraio – Girolamo Grammatico legge Il Fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello – Liceo Nomentano di Roma
8 febbraio – Chiara Mezzalama legge Il giardino dei Finzi Contini di Giorgio Bassani – Liceo Mamiani di Roma
12 febbraio – Marco Balzano legge L’Agnese va a morire di Renata Viganò – Liceo Classico Pitagora Crotone
12 febbraio – Francesca Maccani legge Olive Kitteridge di Elizabeth Strout- Liceo Gassman di Roma
16 febbraio – Emiliano Sbaraglia legge Italo Calvino – Istituto Lombardo Radice di Roma
16 febbraio – Massimiliano Timpano legge Il barone rampante di Italo Calvino – ICS Marconi di Palermo
22 febbraio – Francesca Maccani legge  Il barone rampante di Italo Calvino – Scuola media di Civezzano
22 febbraio – Marialaura Simeone legge Uno, nessuno, centomila di Luigi Pirandello – Liceo Classico Mazzini di Genova
24 febbraio – Maria Antonietta Ferraloro legge Stephen King – IPSIA Da Vinci Savona
24 febbraio – Maria Grazia Calandrone cura laboratorio di poesia – IT e Liceo Scientifico Scienze Applicate Max Planck di Villorba (TV)
24 febbraio – Eraldo Affinati legge Il richiamo della foresta di Jack London – IC Statale di Caerano di San Marco (TV)
25 febbraio – Giovanni Dozzini legge Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi – ITE B. Pascal di Foggia
26 febbraio – Monica Mazzitelli legge Metafisica dei tubi di Amelie Nothomb – IC Da Vinci Eur Torrino
4 marzo – Elisabetta Mastrocola legge L’eleganza del riccio Muriel Barbery – Liceo Pertini di Genova
8 marzo – Carola Susani legge La storia di Elsa Morante – Liceo Mamiani di Roma
10 marzo – Loredana Lipperini legge IT di Stephen King – Liceo Scienze Umane di Mantova
10 marzo – Giuseppe Culicchia legge 1984 di George Orwell – Liceo Scientifico e Musicale Marconi di Pesaro
11 marzo – Marco Rossari legge Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov – Liceo Classico Pitagora Crotone
11 marzo – Flavio Soriga legge Il buio oltre la siepe di Harper Lee – Liceo Gassman di Roma
15 marzo – Fabrizio Casa legge Il buio oltre la siepe di Harper Lee – Istituto Maserati di Voghera
16 marzo – Federica Tuzi legge ll giovane Holden di J. D. Salinger – Istituto Superiore Majorana di Palermo
18 marzo – Silvia Bottani legge Il signore delle mosche di William Golding – Scuola media Palermo
19 marzo – Federica Tuzi legge ll giovane Holden di J. D. Salinger – Istituto Superiore Majorana di Palermo
22 marzo – Giuseppe Rizzo legge Tra me e il mondo di Ta-Nehisi Coates – Liceo Artistico Renato Cottini di Torino
22 marzo – Cristina Marconi legge Simone de Beauvoir – Liceo Linguistico Carducci di Viareggio
22 marzo – Chiara Mezzalama legge Le piccole virtù di Natalia Ginzburg – IIS Gramsci di Valmontone
22 marzo – Fabio Stassi legge Il porto sepolto di Giuseppe Ungaretti – Liceo Linguistico S. Scholl di Trento
23 marzo – Marco Lodoli legge Finzioni di Jorge Luis Borges – Liceo Carducci di Pisa
24 marzo – Francesco Musolino legge Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino – IS Max Planck di Villorba, Treviso
24 marzo – Ciro Auriemma legge Agatha Christie – Istituto Maserati di Voghera
25 marzo – Giorgio Van Straten legge Se questo è un uomo di Primo Levi – Liceo Da Vinci d’Alba
25 marzo – Giulia Caminito legge Una donna di Sibilla Aleramo – IIS Via Gramsci di Valmontone
26 marzo – Alessandro Mazzarelli legge Bartleby lo scrivano di Herman Melville – Liceo Carducci di Pisa
27 marzo – Giorgio Fontana legge Una questione privata di Beppe Fenoglio – Liceo Scienze Umane di Mantova
29 marzo – Graziano Graziani legge La metamorfosi di Franz Kafka – Liceo Linguistico Carducci di Viareggio
29 marzo – Elena Stancanelli legge L’isola di Arturo Elsa Morante – Liceo Nomentano di Roma
31 marzo – Luca Gamberini legge Uno, nessuno, centomila di Luigi Pirandello – Liceo Pertini di Genova
8 aprile – Rossano Astremo legge Gli indifferenti di Alberto Moravia – Liceo Mamiani di Roma
8 aprile – Anna Giurickovic Dato legge Una questione privata di Beppe Fenoglio – IS Ettore Majorana di Palermo
8 aprile – Silvia Avallone legge L’educazione di Tara Westover – Liceo Da Vinci d’Alba
8 aprile – Maria Antonietta Ferraloro legge Il Gattopardo di G. Tomasi di Lampedusa – Liceo Scientifico Righi di Cesena
12 aprile – Rossano Astremo legge Gli indifferenti di Alberto Moravia – IIS Classico e Artistico di Terni
12 aprile – Luca Gamberini legge Poesie della Dickinson – IIS Salvini di Roma
15 aprile – Alessandro Bignami legge Il giardino dei Finzi Contini di Giorgio Bassani – Don Lorenzo Milani (Storo – TN)
15 aprile – Demetrio Paolin legge La luna e i falò di Cesare Pavese – I.I.S. Pascal di Roma
15 aprile – Demetrio Paolin legge La luna e i falò di Cesare Pavese – IIS Classico e Artistico di Terni
17 aprile – Clelia Lombardo legge L’inferriata, Laura di Falco – Istituto Don Bosco di Padova
20 aprile – Emanuela Canepa legge L’isola di Arturo di Elsa Morante – Liceo Scienze Umane di Mantova
20 aprile – Andrea M. Alesci legge Le streghe di Roald Dahl – Scuola media Marconi di Palermo
21 aprile – Francesca Maccani legge Marcovaldo di Italo Calvino – Liceo Pertini di Genova
21 aprile – Marcello Fois legge Canne al vento di Grazia Deledda – Liceo Scientifico e Musicale Marconi di Pesaro
22 aprile – Alessandro Mazzarelli legge Cecità di Josè Saramago – IISS “A. Volta” di Palermo
23 aprile – Susanna Mattiangeli legge Marcovaldo di Italo Calvino – I.C.Torrimpietra di Fiumicino
23 aprile – Monica Bartolini legge Tre topolini ciechi di Agatha Christie – Scuola media F. Severi di Crispiano
23 aprile – Angelo Ferracuti legge La frontiera di Alessandro Leogrande – IC Manziana
26 aprile – Giorgio Van Straten legge Una questione privata di Beppe Fenoglio – Liceo Da Vinci d’Alba
26 aprile – Giuseppe Culicchia legge 1984 di George Orwell – Liceo Ronciglione
27 aprile – Francesca Ceci legge Il vecchio che leggeva romanzi d’amore di Luis Sepulveda – Liceo scientifico Righi di Cesena
27 aprile – Giuseppe Martella legge Jekyll e Hide di Robert Louis Stevenson – IISS A. Volta di Palermo
27 aprile – Claudio Morici legge Bartleby lo scrivano  di Herman Melville – I.I.S. Pascal di Roma
27 aprile – Carola Susani legge Elsa Morante – IC XXV Aprile Civita Castellana
28 aprile – Francesco Musolino legge Lezioni Americane di Italo Calvino – Liceo Classico La Farina, Messina
28 aprile – Graziano Graziani legge Le città invisibili di Calvino – Liceo Giulio Cesare di Roma
29 aprile – Tommaso Giartosio legge Il barone rampante di Italo Calvino – Liceo Lombardo Radice di Catania
30 aprile – Claudio Morici legge Bartleby lo scrivano  di Herman Melville – I.I.S. Pascal di Roma
3 maggio – Federica Tuzi legge Panino al prosciutto di Charles Bukowski – IC Giovanni Falcone Grottaferrata
4 maggio – Francesca Ceci legge Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano di E. E. Schmitt – Liceo Scientifico e Musicale Marconi di Pesaro
4 maggio – Vins Gallico legge Dieci piccoli indiani di Agatha Christie – ITE B. Pascal di Foggia
4 maggio – Fabrizio Casa cura un laboratorio di lettura con gli studenti – Istituto Maserati di Voghera
5 maggio – Elisabetta Mastrocola legge Eva Luna racconta di Isabel Allende – IC Piaget Majorana Palermo
5 maggio – Sebastiano Nata legge Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar – Liceo Giulio Cesare di Roma
6 maggio – Costanza Rizzacasa D’Orsogna legge Il buio oltre la siepe di Harper Lee – Liceo Classico Carducci di Nola
6 maggio – Lorenza Ghinelli legge Cime tempestose di Emily Bronte – Scuola media Mazzini di Roma
6 maggio – Ciro Auriemma legge Dieci piccoli indiani di Agatha Christie – IC Statale di Caerano di San Marco (TV)
7 maggio – Elena Stancanelli legge L’isola di Arturo di Elsa Morante – Scuola media P. N. Vaccina di Andria
7 maggio – Massimiliano Timpano legge Il barone rampante di Italo Calvino – IS Tommaso Fiore di Modugno
10 maggio – Monica Bartolini legge Tre topolini ciechi di Agatha Christie – Istituto Don Bosco di Padova
10 maggio – Giorgio Vasta legge Una questione privata di Beppe Fenoglio – IISS Gaetano Salvemini di Alessano
11 maggio – Marco Lodoli legge L’uomo che piantava gli alberi di Jean Giono – IC Don Lorenzo Milani (Storo – TN)
12 maggio – Maria Grazia Calandrone legge Pasolini – IT e Liceo Scientifico Scienze Applicate Max Planck di Villorba (TV)
12 maggio – Alessandro Bignami legge Una questione privata di Beppe Fenoglio – Liceo Giulio Cesare di Roma
13 maggio – Stefania Auci legge Qualcuno con cui correre di David Grossman – Liceo Classico Carducci di Nola
14 maggio – Marco Lodoli legge The garden party. Racconti di Katherine Mansfield – Liceo Azzarita di Roma
17 maggio – Angelo Ferracuti legge La frontiera di Alessandro Leogrande – IC Manziana
20 maggio – Vins Gallico legge La frontiera di Alessandro Leogrande –  Liceo Nomentano Roma
20 maggio – Elisabetta Mastrocola legge Eva Luna racconta di Isabel Allende – IC Piaget Majorana Palermo
20 maggio – Giulia Caminito legge Una donna di Sibilla Aleramo – Scuola media di Milano
21 maggio – Elisabetta Liguori legge Frankenstein di Mary Shelley – Liceo scientifico Teresa Gullace Talotta di Subaugusta
24 maggio – Monica Mazzitelli legge Ronja. La figlia del brigante di Astrid Lindgren – IC Via del Calice, plesso Gregna S. Andrea
25 maggio – Massimiliano Timpano legge L’Agnese va a morire di Renata Viganò – IC “Don Lorenzo Milani” (Storo – TN)
26 maggio – Ciro Auriemma legge Cyrano di Edmond Rostand – ITE B. Pascal di Foggia
28 maggio – Francesco Musolino legge Horcynus Orca di Stefano D’Arrigo – Liceo classico La Farina di Messina
28 maggio – Massimiliano Timpano legge L’Agnese va a morire di Renata Viganò – IC “Don Lorenzo Milani” (Storo – TN)
29 maggio – Marialaura Simeone legge Quaderni di Serafino Gubbio operatore di Luigi Pirandello – Liceo Classico Carducci di Nola

 

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Cento libri – Leggere leggeri

Martedì 24 novembre presso il Ministero dell’Istruzione è stata presentata Cento libri – Leggere leggeri un’iniziativa nata da una collaborazione tra il Ministero dell’Istruzione e l’associazione culturale Piccoli Maestri, per promuovere la lettura dei classici nelle scuole. Hanno preso parte alla presentazione la ministra Lucia Azzolina, Marco Lodoli in veste di docente e scrittore ed Elena Stancanelli, presidente dell’associazione Piccoli Maestri.

Il progetto Cento libri – Leggere leggeri è rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado e ha già raccolto numerose adesioni, tra scrittrici e scrittori. Ciascuno ha proposto tre libri che ama tra i classici del Novecento, tre libri importanti che vorrebbe non fossero dimenticati, tre compagni di viaggio per raccontare nelle classi virtuali la passione per la lettura. Gli incontri si svolgeranno online, sfruttando gli strumenti già in uso per la didattica a distanza e permettendo così di raggiungere scuole sparse in tutta Italia, sul modello dell’iniziativa Sfangarla promossa da Piccoli Maestri durante il primo lockdown.

L’elenco completo dei cento libri proposti alle scuole, in costante aggiornamento, è consultabile qui.
Per avere maggiori informazioni sul progetto è possibile scrivere all’indirizzo piccolimaestri.info@gmail.com
L’illustrazione  è stata realizzata da Mariagiulia Colace a cui va tutta la nostra gratitudine.

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S.O.S. Maturandi

S.O.S. Maturandi è un’iniziativa a cura di Repubblica e Piccoli Maestri, immaginata per studenti e studentesse alle prese con gli imminenti esami di maturità. Sette brevi video in cui i Piccoli Maestri raccontano gli autori che hanno amato e alcuni dei loro libri più importanti, scrigni preziosi che aspettano di essere scoperti dai ragazzi.

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Ci piace l’idea di riportare l’attenzione su grandi scrittrici e scrittori italiani che potrebbero essere protagonisti delle tracce della prova di italiano, pur non trovando talvolta spazio nei programmi scolastici. Un ringraziamento speciale a Paolo Di Paolo per la cura e l’impegno con cui ha seguito l’evoluzione del progetto; le riprese e il montaggio sono a cura di Tlon, scuola di filosofia e libreria teatro (www.tlon.it).

Giorgio Bassani raccontato da Nadia Terranova

Italo Calvino raccontato da Elena Stancanelli

Grazia Deledda raccontata da Maura Gancitano

Natalia Ginzburg raccontata da Sandra Petrignani

Eugenio Montale raccontato da Andrea Colamedici

Elsa Morante raccontata da Paolo Di Paolo

Leonardo Sciascia raccontato da Vins Gallico

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I migliori libri della nostra vita

In occasione della XXX edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, da giovedì 18 a lunedì 22 maggio presso i padiglioni del Lingotto Fiere, l’associazione culturale Piccoli Maestri è stata invitata a gestire un piccolo spazio quotidiano all’interno del Bookstock Village, l’area del Salone dedicata ai ragazzi. L’appuntamento è tutti i giorni dalle 15.30 alle 16.30 al quinto padiglione. Scrittrici e scrittori, legati per affetto o attiva partecipazione al progetto Piccoli Maestri, si alterneranno nel racconto di un libro che hanno amato, per contagiare i ragazzi con l’amore per la lettura e per tornare al cuore della propria passione.

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Ringraziamo di cuore la direzione e lo staff del Salone per averci accolto in una festa della lettura così bella e importante. Di seguito il programma degli incontri a cura di Piccoli Maestri: una staffetta lunga cinque giorni e che vedrà alternarsi ogni pomeriggio tre persone, pronte a raccontare, ciascuna a suo modo, l’amore per la lettura. Si rimanda al sito http://www.salonelibro.it/it/ per maggiori informazioni su eventi e ospiti di questa edizione.

I migliori libri della nostra vita
Ciclo di incontri con i piccoli maestri
Bookstock Village

Giovedì 18 maggio, 15.30 – 16.30 Laboratorio Parole 1
Introduce Serena Gaudino (coordinatrice Piccoli Maestri Torino)
Giorgio Scianna legge Qualcuno con cui correre di David Grossman
Alessandro Perissinotto legge La camera azzurra di Georges Simenon
Demetrio Paolin legge La casa in collina di Cesare Pavese

Venerdì 19 maggio, 15.30 – 16.30 Laboratorio Parole 1
Introducono Vins Gallico ed Emilia Zazza, soci fondatori Piccoli Maestri
Andrea Valente legge L’isola del tesoro di Robert Louis Stevenson
Vins Gallico legge Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia
Emilia Zazza legge Stand by me (Il corpo) di Stephen King

Sabato 20 maggio, 15.30 – 16.30 Laboratorio Parole 1
Introduce Federico Cerminara, coordinatore progetto Piccoli Maestri
Vanessa Roghi legge Lettera a una professoressa di Don Lorenzo Milani
Isabella Pedicini legge L’isola di Arturo di Elsa Morante
Marco Rossari legge Sotto il vulcano di Malcolm Lowry

Domenica 21 maggio, 15.30 – 16.30 Laboratorio Parole 1
Introduce Elena Stancanelli, presidente associazione Piccoli Maestri
Marta Zura-Puntaroni legge IT di Stephen King
Ilaria Macchia legge #DaDefinire
Elena Stancanelli legge Le due zittelle di Tommaso Landolfi

Lunedì 22 maggio, 15.30 – 16.30 Laboratorio Parole 1
Introduce Fabio Geda, responsabile programma Bookstock Village
Alessandro Leogrande legge L’orologio di Carlo Levi
Franco Arminio legge Verso la foce di Gianni Celati
Fabio Geda legge Il signore delle mosche di William Golding

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25.7.2016, maratona lettura al Baobab

Lunedì 25 luglio, alle 19, c’è stata una maratona di lettura al Baobab Experience, in via Cupa. L’ha organizzata Carola Susani, con Piccoli Maestri, associazione di volontariato culturale composta da scrittori e scrittrici che si sono dati il compito di girare nelle scuole per raccontare e leggere i libri degli altri, i più belli, i più amati. (Elena Stancanelli,  23.7.2016 Repubblica Roma, qui nella sua versione integrale)

Perché al Baobab, perché una maratona di lettura, lo spiega la stessa Carola Susani in questo video.

Alla maratona hanno partecipato in tanti, scrittori e scrittrici: oltre a Carola Susani ed Elena Stancanelli, Edoardo Albinati, Nicola Lagioia, Filippo Tuena, Beppe Sebaste, Maria Grazia Calandrone, Gaja Cenciarelli. Francesco Pacifico, Francesco Trento, Valentina Carnelutti, Emiliano Sbaraglia, Lorenzo Pavolini, Nadia Terranova, Rino Bianchi, Daniela Matronola, Susanna Mattiangeli, Roberto Carvelli. E tanti altri amici che sono venuti ad assistere, ad ascoltare.

Abbiamo letto le cose più disparate. Alle spalle avevamo il muro del Verano. A un certo punto la luce era poca, per un momento abbiamo acceso i fari; l’effetto era scenografico, ma si leggeva male. Però Nicola Lagioia ha letto lo stesso, era Bolaño. Le cose che abbiamo letto non erano mai perfettamente in tema, eppure lo erano profondamente: questa, che è la forza della letteratura, ha reso l’incontro poco retorico (molto meno retorico di quanto non sia io adesso). Porteremo al Baobab i testi delle nostre letture in inglese così da metterle a disposizione anche dei molti che l’italiano lì non lo parlano. Chi ascoltava dava un senso di testimonianza al proprio essere lì, esattamente come noi che leggevamo (da un post di Carola Susani sulla pagina facebook dell’evento).

Arrivano dall’Eritrea, la Somalia, l’Etiopia, il Ghana, il Sudan… quasi tutti sono passati dalla Libia e la Libia è l’inferno. Sono stati picchiati, torturati, violentati. Gran parte delle donne sono incinte dei loro stupratori. Quando vedono una divisa militare si terrorizzano, mi racconta Rosaria, una delle volontarie. Ci raccontano storie di orrore. Un giorno sono arrivati in tre, sembravano tranquilli. Poi piano piano abbiamo scoperto che erano partiti in venti dal loro villaggio. I loro amici, che non riuscivano a rialzare la posta di denaro da pagare per essere finalmente imbarcati, erano stati uccisi uno a uno e abbandonati come spazzatura. Chiamavano i loro parenti al telefono perché li sentissero urlare per le sevizie e spedissero altro denaro. Arrivano qui con questo orrore alle spalle, nessuno di loro parla inglese, non sanno neanche dove sono. Conoscono il nome, Baobab, se lo passano fin dall’Africa, come una password. Ed è per questo che non è stato cambiato quando il Baobab originale ha chiuso. Era una cooperativa finanziata dal Comune, nell’orbita di Buzzi, in affitto nei locali di via Cupa. Adesso è diventata Baobab Experience, una piccola tendopoli con alcuni bagni chimici, una “reception” dove viene distribuita acqua, fazzoletti, crema da barba e rasoi. Un disastro, a vederla, coi materassi a terra, due armadi di plastica con le provviste stipate. Un miracolo, per questi ragazzi e ragazze. (Elena Stancanelli, su Repubblica Roma del 25.7.2019)

 

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Ogni tanto li carichiamo in macchina e gli facciamo vedere la città, li portiamo in qualche centro sociale a bere una birra. Ma ci serve un posto, dice ancora Rosaria, e dopo aver parlato con Tronca, avevamo immaginato potesse essere l’ex centro itteogenico, vicino alla stazione Tiburtina. Ma poi l’iter dell’assegnazione si è fermato e allora siamo entrati, abbiamo iniziato a ripulire il giardino ma la polizia ci ha sgombrato subito. (Elena Stancanelli, su Repubblica Roma del 25.7.2019)

 

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Ci sono pochi migranti ad ascoltare, i più stanno mangiando e poi non capiscono la lingua. A un certo punto, verso la fine della serata, Carola Susani mi chiede se sia possibile tradurre qualche testo. Sono stata sciocca a non pensarci prima: avrei potuto raccoglierne due o tre e tradurli in inglese. Questo è il posto in cui mancano le parole. Per stanchezza, o perché nominare l’orrore è complicato. Servono attenzione, cura, il rischio è sminuire. Mi chiedo se queste persone possano nutrirsi delle parole che gli stiamo portando invece che di quei piatti che tengono in mano. Mi rispondo di no e contraddico in un istante tutto quello in cui ho sempre creduto. (Gaja Cenciarelli, Il dubbio 27.7.2016, qui nella versione integrale).

Quando cercavo di raccontare a molti conoscenti cos’è il Baobab, non riuscivo a rendere l’idea finché non li ho portati in via Cupa. Cedendo alla più che umana tentazione di sottovalutarsi, si è portati a immaginare che un centro di primo soccorso per migranti sia qualcosa di molto complicato. Invece – con un semplicità disarmante che da una parte dimostra di cosa può essere capace una piccola comunità armata di coraggio e buona disposizione d’animo ma dall’altra reclama l’attenzione delle istituzioni – il Baobab è una strada. Proprio così. Una semplice viuzza seminascosta tra il Verano e piazzale delle Province, circondata da autofficine, rivenditori di auto usate, piccole botteghe e qualche abitazione. (Nicola Lagioia, Internazionale, 27.7.2016, qui nella versione integrale)

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Nella foto Edoardo Albinati, Premio Strega 2016. Ha partecipato alla maratona di lettura organizzata
da Carola Susani con Piccoli Maestri in sostegno del Centro Migranti Baobab.


È una piccola cosa questa maratona, simile all’iniziativa di “quelli del cinema”, che hanno proiettato qualche giorno fa
Lamerica di Gianni Amelio sulle mura del Verano. Ma ha l’obiettivo di attirare l’attenzione sul Baobab, un posto un po’ disperato un po’ miracoloso. Brutto, sgangherato, ma indispensabile. Tenuto insieme dalla pazienza e il coraggio di alcuni cittadini. Fino a trecento persone, che si sono alternate ad aiutare. (Elena Stancanelli, su Repubblica Roma del 25.7.201911)

Per entrare in contatto con i volontari del Baobab Experience, per sapere come aiutarli, di cosa hanno bisogno (attraverso i social i volontari segnalano di volta in volta quali sono le prime necessità: confezioni di tachipirina, infradito, bottiglie di olio, guanti monouso…) è possibile visitare la pagina facebook o il profilo twitter @BaobabExp.

In chiusura della maratona, un intervento di Andrea Costa in rappresentanza dei volontari del Baobab Experience.

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Bollettino aprile Piccoli Maestri – RELOADED –

news_aprileIl bollettino dei Piccoli Maestri è il racconto periodico di dove e come sta andando l’associazione, al fine di mantenere vivo un legame con scrittori, giornalisti, curiosi, e soprattutto con il corpo docente da cui vorremmo raccogliere consigli, suggerimenti; è un invito agli studenti ad interagire con la nostra piattaforma, a inviarci idee, proposte, impressioni. Come hanno fatto i ragazzi della scuola elementare J. Piaget (qui: http://www.piccolimaestri.org/cioe-marcovaldo/) descrivendoci momenti della loro vita, della loro giornata, in cui si sono sentiti come Marcovaldo.

Cosa è Piccoli Maestri: un progetto di volontariato (dal dicembre del 2011 anche un’associazione culturale) con sede legale a Roma e svariati nuclei attivi in tutta Italia. Ci sono sedi operative a Milano, a Torino, a Benevento, a Venezia. Altri nuclei stanno muovendo i primi passi a Napoli, in Puglia, in Sicilia e in Sardegna. Gli scrittori e le scrittrici che hanno scelto di aderire all’iniziativa, dedicano gratuitamente parte del proprio tempo libero per trasmettere, agli studenti delle scuole che ci invitano, la passione per la lettura. La strada che hanno scelto è raccontare un libro che ritengono importante, prezioso, un libro che ha influenzato il loro, di amore, per la lettura. Come entrare in contatto Basta scrivere al seguente indirizzo: piccolimaestri.info@gmail.com, spiegando le ragioni del proprio interesse. Ai docenti consigliamo di indicare l’età dei ragazzi, dove si trova la scuola, eventuali preferenze sul periodo dell’anno in cui si vorrebbe organizzare un incontro. L’elenco delle proposte di lettura, divise per area geografica, e organizzate per fasce di età è disponibile qui. L’elenco degli scrittori e delle scrittrici che hanno aderito al progetto è disponibile qui.

Alcune segnalazioni.

Roma Che Legge Al via la manifestazione promossa dal Forum del Libro in collaborazione con Biblioteche di Roma. Nella settimana dal 18 al 23 aprile, si concentreranno eventi e iniziative che animeranno la città, dal centro alle periferie, con il coinvolgimento di circa 200 soggetti, tra pubblici e privati, molti dei quali in rete tra loro. Ricco e vario il programma di questa prima edizione con numerose iniziative legate a William Shakespeare, nel quattrocentesimo anniversario dalla morte: reading, proiezioni di film, spettacoli e itinerari ispirati alle sue opere sia per adulti sia per ragazzi. I Piccoli Maestri parteciperanno proponendo un mini ciclo di attività nelle scuole. Qui il programma completo della manifestazione.

Torino Che Legge La manifestazione capitolina appena citata prende spunto da una felice esperienza piemontese, quest’anno alla seconda edizione. Per l’occasione tanti Piccoli Maestri (Monica Regis, Serena Gaudino, Davide Ferraris, Demetrio Paolin, Sabrina Rondinelli, Gian Luca Favetto, Andrea De Marchi) sono stati accolti nelle scuole e nelle biblioteche di Torino per leggere un libro in compagnia degli studenti

Festa del libro a Potenza (21, 23 aprile). In occasione della prima edizione della Festa del Libro, la presidente dell’associazione Elena Stancanelli è stata invitata a presentare il progetto e a parlare del romanzo di Mary Shelley, Frankestein, nell’accogliente cornice della Biblioteca Nazionale. Ringraziamo Giuditta Casale per il suo prezioso e costante lavoro di promozione alla lettura e, in particolare, per l’entusiasmo e la passione con cui lo porta avanti quotidianamente. @FestadellibroPz è il profilo twitter della manifestazione.

Sito associazione e progetti satellite
Informazioni e riferimenti relativi alle nostra attività sono disponibili sul sito www.piccolimaestri.org, realizzato con il contributo della Regione Lazio che ringraziamo sempre per l’attenzione che mostra nei confronti del nostro lavoro. Accogliamo, sempre, con piacere, idee e suggerimenti su come rendere questo spazio più funzionale; il nostro sogno è che diventi uno spazio in cui professori e studenti possano continuare a scambiarsi spunti e impressioni anche dopo gli incontri con gli scrittori.

C’è una sezione speciale all’interno, abbiamo deciso di chiamarla Ecchime, come l’unico libro di Victor Cavallo, anima perduta della periferia romana. Il nostro Ecchime è un blog (http://www.piccolimaestri.org/ecchime/), curato dai ragazzi e dalle ragazze della classe prima della scuola media Ilaria Alpi di Tor Bella Monaca. E dal loro insegnante, Emiliano sbaraglia, che a dicembre ha presentato questa avventura in occasione della fiera Più Libri Più Liberi. In attesa delle prossime elezioni, il nuovo articolo propone idee e soluzioni per la gestione del comune. Se fossi il sindaco di Roma: http://www.piccolimaestri.org/se-fossi-il-sindaco-di-roma/ 

Roadmap aprile: dove siamo stati, dove andremo
La nostra attività principale: gli incontri nelle scuole.

1.4.2016, Biblioteca Liceo Russell di Roma
Nadia Terranova legge Nati due volte di Giuseppe Pontiggia

5.4.2016, IC De Magistris di Anagni
Rino Bianchi legge Il fotografo di Auschwitz di Luca Crippa e Maurizio Onnis

14.4.2016, Scuola Elementare Grilli di Roma
Valentina Rizzi legge Storia di Iqbal di Francesco D’Adamo

18.4.2016, Liceo Nomentano di Roma
Edoardo Albinati legge Le metamorfosi di Ovidio

19.4.2016, ITIS Peano di Torino
Demetrio Paolin legge La casa in collina di Cesare Pavese

20.4.2016, Scuola elementare Grilli di Roma
Chiara Mezzalama legge L’uomo che piantava gli alberi di Jean Giono

20.4.2016, Liceo Cavour di Roma
Francesco Pecoraro legge Moby Dick di Herman Melville

20.4 2016, Liceo Vivona di Roma
20.4.2016 IIS Leon Battista Alberti di Roma
Roma Che Legge. In collaborazione con Biblioteche di Roma e Forum del Libro
Graziano Graziani – incontri dedicati al teatro di William Shakespeare –

20.4 2016, Bibliopoint IC Perlasca di Roma
Roma Che Legge. In collaborazione con Biblioteche di Roma e Forum del Libro
Emiliano Sbaraglia – incontri dedicato al teatro di William Shakespeare –

22.4.2016, Istituto Tecnico di Viterbo
Maria Grazia Calandrone – un incontro dedicato alla poesia –

22.4.2016, Liceo Classico Giustino Fortunato di Pisticci
Giordano Meacci legge i Promessi sposi di Alessandro Manzoni

23.4.2016, Biblioteca Nazionale di Potenza
Prima edizione Festa del Libro di Potenza

Elena Stancanelli legge Frankestein di Mary Shelley

27.4.2016, I.C. Carotenuto di Roma
Maura Gancitano legge Alice in wonderland di Lewis Carroll

28.4.2016, I.C. A. Fraentzel Celli di Roma
Alessandro Bignami legge Pinocchio di Carlo Collodi

Nota curiosa: nell’arco di pochi giorni, dal 18 al 23 aprile, quattro dei dodici scrittori in corsa per il Premio Strega (in ordine alfabetico, per cognome: Albinati, Meacci, Paolin, Stancanelli) indossano i panni dei Piccoli Maestri per raccontare il fascino della lettura nelle scuole.

Chiudiamo con i ringraziamenti
Dovuti, sentiti. A chi ci sostiene, a chi ci segue con attenzione ed entusiasmo.
Ai docenti che, invitandoci, rinnovano ogni giorno la fiducia nel nostro lavoro.

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Racconta la tua esperienza alla fiera della piccola e media editoria

Per proseguire il nostro racconto abbiamo scelto il tema di Daniele, che ha voluto descrivere la sua esperienza al Palazzo dei Congressi in occasione della 14ma edizione della Fiera della Piccola e Media Editoria di Roma. Daniele è uno tra gli studenti intervenuti nel corso della presentazione di questo stesso blog nella Sala Diamante, ed è stato bello vedere la sua soddisfazione nel vivere una giornata diversa e molto particolare, condivisa con gli altri allievi che hanno riempito di gioia e stupore il viaggio in autobus dalla scuola, e ritorno. Chiedendo a uno di loro se si fosse divertito, la risposta “Professo’, io non ero mai uscito da Tor Bella Monaca” ha fulmineamente riassunto il tutto. Una tra le più belle caratteristiche di questi ragazzi.
Buona lettura.

fiera_plpl_15Quando siamo andati alla Piccola e media editoria è stata un’emozione bellissima che neanche la notte ci ho dormito. Poi la mattina, quando stavamo nel pullman l’agitazione saliva perché non si sapeva cosa era e cosa mai poteva succedere. Poi appena arrivati era bellissimo sia fuori che dentro, ed era anche grandissimo; a un certo punto abbiamo iniziato a sparpagliarci, e c’era tanta gente. Abbiamo visto anche i libri, certi belli, certi altri non ci piacevano.

Dopo aver tanto girato su è giù, destra e sinistra, il professore ci ha fatto vedere i suoi genitori ed erano persone per bene, molto educate. Poi dopo un bel poò siamo andati alla Sala Diamante e lì i professore ci ha fatto parlare a noi, ma ha parlato anche lui ed Elena Stancanelli, una scrittrice.

Appena abbiamo finito subito siamo andati via, abbiamo ripreso l’autobus e siamo tornati qui a scuola.