Un anno di Piccoli Maestri in laguna

Pubblichiamo con enorme piacere un comunicato stampa, a cura di Annalisa Bruni, che racconta l’esperienza dei Piccoli Maestri a Venezia nella stagione 2013-2014 appena conclusa. Ne approfittiamo per ringraziare di cuore gli amici veneziani per l’entusiasmo e la passione con cui hanno dato vita al progetto in laguna e dintorni.

piccolimaevenL’anno scolastico 2013-2014 ha visto nascere e svilupparsi un’iniziativa dedicata alla promozione della lettura da parte degli autori (scrittori e illustratori) veneziani in collaborazione con l’Ufficio scolastico territoriale di Venezia. L’intento era quello di portare anche a Venezia un’idea di Elena Stancanelli e già sperimentata a Roma con buon successo: la scuola di lettura per ragazzi Piccoli maestri, per offrire agli studenti la possibilità di avvicinarsi a un libro, classico o no, una gemma del passato o del presente, con la guida di qualcuno che lo ha molto amato e che lo porta in una classe, ne legge dei brani, comincia a raccontarlo, incuriosendo i ragazzi, instillando in loro il desiderio di continuare da soli, anche per vedere come va a finire. Nessuna conferenza, nessun compito da svolgere a casa: solo un incontro insieme a chi lavora con le storie, per farsene affascinare. Lo scopo era di lasciare i ragazzi con l’acquolina in bocca, la voglia di andare a cercare quel libro, di leggerlo.

L’iniziativa è stata pubblicata nel blog http://piccolimaestrivenezia.wordpress.com dove si poteva consultare il catalogo delle proposte di lettura ed è stata anche pubblicizzata attraverso canali istituzionali in modo capillare in tutte le scuole del Comune di Venezia, grazie al dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Venezia, dott. Domenico Martino e alla prof.ssa Marina Nostran, che hanno da subito dimostrato entusiastico sostegno al progetto, inserendolo nel programma delle attività di “Lettura pensata”.

Questo primo anno, sperimentale, si è concluso con un bilancio nettamente positivo. La risposta delle scuole è andata oltre ogni più rosea previsione: sedici autori (tra i venti che si erano dati disponibili) sono stati invitati in una trentina di scuole tra Venezia centro storico, Lido, Mestre e Marghera, con una prevalenza tra le scuole primarie, ma hanno colto l’occasione anche le scuole secondarie di primo e di secondo grado. Una cinquantina gli incontri, per una settantina di classi. Un impegno notevole, quindi, anche perché si è trattato di volontariato e quindi di un’attività totalmente gratuita per le scuole. La disponibilità iniziale di offrire quattro o cinque incontri per ciascun autore, in corso d’opera si è estesa fin quasi al doppio, per non scontentare nessuno ma anche perché ogni autore ha vissuto un’esperienza intensa e coinvolgente, uno scambio vivacissimo tra chi raccontava e chi ascoltava, un silenzio attento e partecipe, spesso interrotto da domande, commenti, curiosità, che hanno reso ogni incontro diverso e ricco di stimoli, non solo per gli studenti, ma anche per gli autori. Il dialogo è spesso continuato anche dopo l’incontro: molti insegnati, entusiasti, hanno scritto all’autore raccontando i commenti dei ragazzi, il loro desiderio di cercare il libro di cui si era parlato per leggerlo, e questa è stata la soddisfazione maggiore, il segnale che l’obiettivo era stato raggiunto.

Ricordiamo che i Piccoli maestri veneziani si sono costituiti come gruppo in seguito alla mobilitazione degli autori veneziani, nell’aprile 2013, che si sono adoperati a favore delle librerie cittadine in difficoltà.

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